Contributi a “Go Go” da parte della Regione Campania ad amministrazioni locali e pro loco per eventi strapaesani che vanno dalla Sagra del Fagiolo Quarantino di Volturara ai “Cammini della via Francigena” di Casalbore. La regione Campania destina risorse economiche per ricorrenze religiose, sagre e feste musicali, anche per quelle di discutibile importanza, lasciando fuori talune davvero rilevanti. Soldi per tutti, tranne per Forino . Quasi un monologo annuale, e sempre e solo per taluni ” Paeselli Amici” . Pubblicato dalla Regione Campania, ecco l’elenco dei relativi finanziamenti (16milioni di euro) per gli eventi relativi alla “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”. Di tale importo in Irpinia è destinata una parte proporzionata agli eventi che hanno ricevuto questi importi.
FINANZIATI PER 150 MILA EURO
Sponz Fest di Calitri, Cairano, Lacedonia, Sant’Angelo dei Lombardi, Senerchia e Villamaina.
Sagra del Fagiolo Quarantino di Volturara
Irpinia Madre Contemporanea a Rocca San Felice.
FINANZIATI PER 70MILA EURO
Aiello del Sabato “Fiano music festival XVII Edizione”
Atripalda “Giullarte – Festival Internazionale Artisti”
Ariano Irpino “Ariano Folk Festival”
Bagnoli Irpino “Il nero di Bagnoli”
Nusco “La notte dei Falò”
Fontanarosa “Fontanarosa Arte in Pietra”
Grottolella “Il pasto della Salamandra”
Lioni “Il Treno degli Eventi”
Mercogliano “Estate mercoglianese”
Montella “La Sagra della Castagna”
Montemarano “Il Carnevale di Montemarano”
Montoro “Montoro città del Carnevale”
Summonte “Festival Internazionale di musica etnica Sentieri Mediterranei”
Serino “C’era una volta … Canalarte”
Mirabella Eclano “Terra, grano, sapori dell’Irpinia della devozione”
San Martino Valle Caudina “Illumina la notte” Taurasi “Da porta a porta per le vie del Taurasi” Taurano “Incontri internazionali del Folklore”
FINANZIATI PER 50MILA EURO
Altavilla Irpina “Il marito di Elena: l’amore di Verga per l’Irpinia”
Bisaccia “Federico II ed i Castelli dell’irpinia. Tra natura, cultura e tradizione” Caposele “Exempla – Il territorio si fa storie” Capriglia Irpina “Ai tiempi ro Barone – Zamagna dies”
Casalbore “I cammini della via Francigena” Carife “I falò della baronia” Sturno “Il solco di San Michele – lo surco re l’Angelo” Salza Irpina “Salza rock and more” Sperone “Be NUTS – Folklore, enogastronomia e profumi della terra di confine”
Nessun contributo per altri eventi di sicuro interesse, rispetto a quelli finanziati, ma organizzati laddove amici degli amici hanno scarso collegamento coi vertici della Regione. E della nostra Forino e del suo patrimonio Culturale? Di cosa parliamo ? E beh il Presepe Vivente giunto alla sua ormai veneranda 35ma edizione. Di cosa parliamo? Del Forino Folk Festival giunto ormai alla sua 24.ma Edizione. Non parliamo poi di ” Sera Passaie” , e si ci potrebbero dire 15 anni di vita sono pochi per accedere ai fondi. Ed il Presepe Vivente, ed il Folk Festival antesignane manifestazioni a livello regionale, apri strada di tanti eventi simili di altri paese e citta’ che hanno fatto il copia ed incolla. Che indecenza! Ma non solo Forino deve recriminare anche perche’ non e’ andata meglio per il Premio Sergio Leone a Torella dei Lombardi, il Carnevale di Castelvetere, la Juta a Montevergine organizzata dal Comune di Ospedaletto, il Tufo Greco Festival, la rassegna Cervinarte e il Fiano Love Fest a Lapio. Meglio di questi e di quelli della nostra Forino? E beh sicuramente La Sagra del Fagiolo, quella sì che è una manifestazione di notevole livello culturale e artistico… Ma in primavera ci saranno le elezioni regionali in Campania: tra il concorsone e i contributi per le sagre, dalla fiera della salsiccia fino alla festa dei fagioli, lo spreco è infinito ma sempre” Per chi e’ amico dell’ amico”. Daniele Biondi