Le vittime sono due adulti e tre bambini, tutti cittadini cubani, che si trovavano sulla spiaggia di La Puntilla a Santa Cruz del Norte, in provincia di Mayabeque, a 44 km a est di L’Avana, dove molti indigeni trascorrono le vacanze. Un altro minore è rimasto ferito ed è in ospedale. I morti sono stati trovati ai piedi di un pino sotto il quale si erano rifugiati durante la tempesta e che un fulmine avrebbe colpito, secondo le dichiarazioni del capitano della polizia Manuel Olivares alla stampa statale. “Il rischio di essere colpiti da un fulmine è particolarmente rilevante quando la tempesta si sta preparando o sta arrivando. Devi uscire dall’acqua e allontanarti dagli alberi”, ha detto il meteorologo Miguel Angel Hernández alla televisione cubana. Secondo gli esperti Cuba, evidenzia Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, è una delle isole più colpite dai fulmini al mondo, a causa della forte attività elettrica che registra durante i temporali,. Le tempeste attraversano l’ovest dell’isola con maggiore forza, compresa L’Avana, durante la stagione delle piogge da maggio a ottobre.