L’episodio di ieri sera tardi, in cui un ‘branco’ di giovani in stato di ubriachezza ha aggredito un ventennne ha fatto scatenare diverse polemiche su Facebook, con reazioni di condanna dei soggetti, presumibilmente tutti minorenni, che si sono accaniti picchiandolo il 20 enne e costringendo lo stesso a ricorrere alle cure mediche dei sanitari del Pronto Soccorso dell’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola. Episodio sconcertante che getta una brutta ombra sul comportamento e l’educazione del ragazzi adolescenti nel paese collinare. È stato detto che questi ragazzi erano ubriachi e quindi in uno statodi incoscienza. Allora è d’obbligo chiedersi, che ci fanno del minorenni per di più ubriachi a una certa ora in strada a fare i bulli, vandali senza che i genitori che hanno la patria potestà siano più responsabili? Gli alcolici chi li distribuisce a questi ragazzi per lo più minori?
Sul caso interviene anche il sindaco Gianfranco Meo che annuncia interventi urgenti come un incontro con il comandante del comando Carabinieri di Nola per chiedere la presenza di militari anche la notte sul territorio. L’attuale stazione dopo le 20 è sprovvista anche dal piantone per cui bisogna richiedere in caso di urgenza interventi da Nola. Situazione incomprensibile è ingiustificabile. Il sindaco ha anche annunciato di investire i Servizi Sociali del Comune per quei casi in cui occorre un intervento appropriato è urgente nelle famiglie interessate. Il Primo Cittadino annuncia tolleranza zero sulla chiusura perentoria di bar e circoli al massimo alle 2 di notte e di vietare tassativamente la vendita di alcolici, per di più già previsto dalla legge ai minori.
Un episodio senza dubbio da condannare fermamente e invitare i genitori ad essere più responsabili del propri figli per di più minori e invitare la scuola ad avere un ruolo più efficace specie nell’educazione Civica di questi ragazzi
Nicola Valeri