Inizia domani la tre giorni del Convegno Ecclesiale della Chiesa di Nola che dà avvio al nuovo anno pastorale. Ospiti padre Maurizio Botta e don Andrea Lonardo.
«Dopo il tempo estivo – ha affermato Marino – sentiamo l’esigenza di raccoglierci per riavviare i cammini pastorali delle parrocchie, ricentrandoli in Cristo. Non un momento programmatico, dunque, ma uno spazio di riflessione e preghiera sul tema essenziale della formazione cristiana. Annunciare il Vangelo nel contesto culturale odierno, così complesso e sfaccettato, richiede alla comunità cristiana uno sforzo di pensiero e una intensa vita spirituale»
«Cristo in voi. La formazione alla vita cristiana nella prospettiva dell’Evangelii gaudium». È questo il titolo del Convegno Ecclesiale della Diocesi di Nola che prenderà il via domani sera. L’evento vedrà le 115 comunità parrocchiali della Chiesa dei santi Felice e Paolino riunite per ricominciare il nuovo anno pastorale.
L’appuntamento si presenta come un unico evento diviso in tre parti tra loro legate.
Domani 20 settembre, le comunità assieme ai rispettivi parroci sono invitate presso la Cattedrale di Nola, alle ore 19, per ascoltare le relazioni di padre Maurizio Botta e don Andrea Lonardo: il primo è prefetto dell’Oratorio di San Filippo Neri oltre che collaboratore dell’Ufficio catechistico della diocesi di Roma; padre Lonardo è invece direttore dell’Ufficio per la Pastorale Universitaria di Roma.
Sabato 21 settembre, poi, presso la Chiesa del Gesù, sempre a Nola, alle ore 8,30, inizierà la seconda parte del convegno dedicata al confronto sui temi proposti il giorno prima e riservato ai delegati parrocchiali, i quali discuteranno divisi in gruppi fino al pomeriggio, provando a calare nelle rispettive realtà quanto ascoltato.
Domenica 22 settembre, infine, alle 19, il vescovo di Nola, Francesco Marino, presiederà la solenne celebrazione eucaristica in Duomo.
«Dopo il tempo estivo – ha affermato Marino – sentiamo l’esigenza di raccoglierci per riavviare i cammini pastorali delle parrocchie, ricentrandoli in Cristo. Non un momento programmatico, dunque, ma uno spazio di riflessione e preghiera sul tema essenziale della formazione cristiana. Annunciare il Vangelo nel contesto culturale odierno, così complesso e sfaccettato, richiede alla comunità cristiana uno sforzo di pensiero e una intensa vita spirituale»
Nella giornata del convegno dedicata alla discussione comunitaria, – 21 settembre – tre saranno i punti sui quali i gruppi dei delegati parrocchiali dialogheranno: «Comunità come soggetto educante», «Formazione dei formatori» e «Evangelizzazione e famiglie». I delegati si divideranno in otto gruppi, stabiliti in corrispondenza degli otto decanati in cui è divisa la diocesi. I lavori saranno coordinati da facilitatori, incaricati di guidare il dibattito dei convenuti, e si concluderanno intorno alle ore 17. Ogni parrocchia sarà presente con un massimo di sette partecipanti, più il parroco.