Avellino – Un vero e proprio masterplan per lo sviluppo dell’Ufita, della Baronia, della valle del Miscano e della valle del Cervaro, è questo l’obiettivo che i sindaci dei Comuni irpini interessati intendono portare avanti, approfittando dell’avvio della realizzazione della tratta Apice – Orsara dell’Alta Velocità – Alta Capacità Napoli – Bari. L’iniziativa è promossa dal consigliere regionale Maurizio Petracca, presidente della Commissione Fondi Statati ed Europei per lo Sviluppo della Regione Campania. Si è svolto un primo incontro presso il Comune di Villanova del Battista che ha visto la partecipazione di alcuni degli amministratori coinvolti in questo processo.
Alla base un provvedimento di giunta regionale che consente di definire una strategia di interventi a corredo della grande infrastruttura ferroviaria per definire maggiori livelli di sviluppo territoriale in grado di massimizzare gli effetti positivi del passaggio dell’Alta Velocità.
«E’ un appuntamento con la storia – dichiara il presidente Maurizio Petracca – al quale dobbiamo farci trovare pronti. E’ giusto che l’ambito territoriale interessato definisca le proprie priorità, individui gli interventi strategici da realizzare e si adoperi per un adeguato livello di progettazione. Sono convinto che una programmazione dal basso, consapevole ed attenta, dia una certa premialità agli occhi della Regione Campania che si troverà così di fronte ad un sistema territoriale che sa cosa vuole realizzare e perché e che ha già attivato procedure di progettazione al riguardo».
E’ stata, perciò, individuata la Comunità Montana dell’Ufita – allargata a quei Comuni che non ne fanno parte ma che comunque sono interessati da questo processo – come soggetto interlocutore, come cabina di regia a cui ciascuna amministrazione comunale possa far capo per portare contributi in termini di idee e di proposte. Già nei prossimi giorni si terrà un primo incontro presso l’ente sovracomunale per definire i prossimi step.
«In questo senso – dichiara Petracca – mi sembra ci sia una univocità di posizioni da parte degli amministratori che hanno colto il senso di questa iniziativa che sono ben contento di poter seguire. E’ importante comprendere che in questa fase sono necessari interventi strutturali e di sistema e non progetti campanilistici e dal respiro corto. Su questo registro una posizione molto avanzata e molto consapevole da parte dei livelli locali. La Regione Campania dovrà assecondare e sostenere questo percorso. Io mi impegnerò al massimo perché le aspettative del territorio vengano valorizzate e trovino concretizzazione».