“I cittadini di Monteforte Irpino, in particolare coloro che svolgono la professione di ingegnere, geometra e architetto, devono sapere che si è verificata la singolare coincidenza che l’Amministrazione comunale abbia conferito gli ultimi due incarichi professionali direttamente – sottolineiamo, direttamente – al segretario e al vicepresidente dell’ordine degli architetti di Avellino. Lo stesso ordine del quale, guarda caso, l’assessore Tomeo è consigliere. I cittadini riflettano su questo e sul fatto che lo stesso assessore continui a rivendicare la paternità dei finanziamenti per il Castello che, invece, sono solo il frutto del lavoro svolto dalla precedente amministrazione.” E’ quanto dichiara Antonio De Stefano, capogruppo di minoranza nel Consiglio comunale di Monteforte Irpino.
“Il fatto che il Comune ottenga finanziamenti per Monteforte – prosegue De Stefano – è, ovviamente, una circostanza che ci rende felici, essendoci dedicati per diversi lustri alla vita amministrativa della nostra comunità e alla quale ci dedichiamo tuttora. Però questo non significa che siamo disposti a sentire le tante, troppe inesattezze che vengono predicate dagli attuali amministratori. Infatti, è solo grazie al progetto giacente negli archivi del Comune se si è potuto concorrere ad una nuova richiesta di finanziamento per il Castello. Lo stesso progetto per cui la passata amministrazione aveva avuto anche finanziamento per oltre 800mila euro, al quale, tuttavia, l’ente doveva contribuire con un 40%. Circostanza, questa, che risultò troppo onerosa per le casse comunali.
“L’assessore Tomeo, che continua a fingere che questo sia l’anno zero per Monteforte, sappia, pertanto, che il lavoro amministrativo svolto in passato continua a dare opportunità a questo paese. Un lavoro portato avanti senza slogan, proclami e annunci, ma sempre e solo con i fatti. Un ultimo consiglio politico all’assessore – chiude De Stefano – si riferisce ai fatti cronaca locale: dia maggiore attenzione alle gare di appalto e all’attribuzione degli incarichi.”