Polemiche a Camposano dopo un post pubblicato sulla propria pagina Facebook dal primo cittadino di Camposano, Francesco Barbato, che sembra essere un atto di accusa contro la chiesa del paese per una sbagliata gestione dei patrimoni ecclesiastici e lavori. Ecco il post: “Dopo il crollo della Russia l’unico altro PALAZZO da ESPUGNARE rimane il Vaticano, ci sono pochissimi palazzi di Potere così poco trasparenti, così complicati..”. Così esordì Lucia ANNUNZIATA, direttore d’HuffingtonPost, ieri sera a Roma alla presentazione del libro “Giudizio Universale” di Gianluigi NUZZI. Pure nella mia Camposano mi capita d’incrociare preti AMORALI, gestioni di patrimoni e lavori della CHIESA anomali FAMILISTICI raccapriccianti. Ecco perché ho condiviso l’invito di Gianluigi, che già mi sostenne in forti INCHIESTE parlamentari mentre oggi va sostenuta anche: “La battaglia finale di Papa Francesco per salvare la Chiesa dal fallimento”. Le mele marce vanno combattute ed espulse specie dalla grande famiglia del Cristianesimo che vogliamo e dobbiamo vivere, ogni giorno, con atti e fatti”.
Un post che non è sfuggito al parroco del paese Don Antonio che ha risposto per le rime: “Ognuno pensi alla sua di moralità prima di parlare di quella degli altri… “. Poi ha aggiunto: “Attualmente ci sono tre preti che girano a Camposano : il sottoscritto, Don Francesco D’Otolo e don Aniello Manganiello; di me stesso non voglio parlare per ovvi motivi, ma dei miei due stimabilissimi confratelli posso tranquillamente affermare che chi si permette di metterne in dubbio la moralità non ha ne le qualità morali né quelle intellettuali per dire qualsivoglia cosa in merito alle persone dei suddetti. Ragion per cui sono costretto a ripetermi : prima di parlare della moralità altrui ognuno guardi a sè stesso”.
Domani, venerdì 25 ottobre a Camposano si festeggia il Santo Patrono, e tutto può succedere.