Come ribadito precedentemente agli organi di stampa, in qualità di Consiglieri comunali del gruppo di minoranza “SiAmo Pratola Serra”, abbiamo inoltrato alle Autorità competenti un dossier fotografico che rappresentava lo stato in cui versava, alla data del 10.10.19, la struttura modulare adibita a scuola elementare sita nel piazzale in località Pioppi di Pratola Serra.
Questo, al fine di accertare se lo stato dei luoghi potesse comportare una situazione di pericolo per chi, giornalmente, frequenta la struttura.
È evidente che il degrado fotografato non si sia potuto manifestare all’improvviso o per casualità, ma è stato la conseguenza di un’incuria protratta da mesi, che ha sicuramente compromesso la salubrità degli ambienti.
Solo successivamente ai controlli eseguiti dai Vigili del Fuoco e della ASL, l’amministrazione Aufiero ha avviato una serie di lavori, protratti anche fino a tarda notte ed alternati alle ore di lezione diurne.
Un turn over lezione/lavori che probabilmente neanche ha garantito a pieno la salubrità degli ambienti.
A seguito di Richiesta di Accesso agli atti, apprendiamo che il Dipartimento di Prevenzione della ASL di Avellino, unitamente ai Militari del Nucleo Operativo dei Carabinieri di Mirabella Eclano e alla Stazione dei Carabinieri di Pratola Serra, in data 15/10/19, ha effettuato un sopralluogo presso la struttura modulare adibita a scuola elementare sita nel piazzale Pioppi a Pratola Serra.
Dal parere consegnatoci in copia, leggiamo che:
“ in quasi tutte le aule sono stati verificati fenomeni di umidità ai pannelli di soffittatura, mentre alle finestre alcuni di essi si presentano distaccati lasciando fuori i chiodi. Sempre in prossimità delle finestre alcuni pannelli presentano macchie di muffa con contestuale sviluppo di muffe. Umidità ai pannelli si ritrova anche in prossimità degli infissi della porta di ingresso secondaria…..”.
Continua ancora l’Ispettrice Dott.ssa ASL “Fenomeni di umidità si ritrovano nei servizi igienici del gruppo destinato ai maschietti alle pareti di cartongesso non rivestite da materiale lavabile. Inoltre il numero dei servizi igienici non è rispondente a quanto previsto dal DM 15/12/1975”.
“Anche la pavimentazione in linoleum in alcune aule presenta dei punti di distacco causa di inciampo. Il rivestimento delle pedane che costituiscono l’uscita delle porte di emergenza si presenta deteriorato e causa inceppamenti alle porte, tra l’altro la pedana nuda invece rappresenta causa di scivolamento”.
“durante il sopralluogo è stato riferito che nei locali in cui erano prima allocate direzione e segreteria dovrebbe invece essere svolta la refezione scolastica. Al momento comunque non ci sono le condizioni per cui essa possa avvenire……”
A questo punto, ci chiediamo come è stato possibile effettuare il servizio di refezione scolastica per lo scorso anno e chi ha assunto tali responsabilità, anche alla luce delle “soluzioni” trovate per l’anno in corso.
L’ASL dichiara, inoltre, che tutte le fasi delle ispezioni sono corroborate da rilievi fotografici e che si rendono necessari appropriati interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, anche alla controsoffittatura che appare avvallata. Gli adeguamenti sull’INTERA struttura dovranno avvenire nel termine massimo di 15 giorni.
Quanto al sopralluogo effettuato dai Vigili del Fuoco non facciamo alcuna ipotesi visto che il Verbale risulta depositato presso la Procura della Repubblica di Avellino, come comunicato dallo stesso Comando.
Come consuetudine l’amministrazione Aufiero tiene nascosti i Verbali di sopralluogo ma ci spiace costatare che alcuni genitori e rappresentanti di classe non si siano accorti dell’incuria in cui versava l’INTERA struttura, visto che nell’ultimo mese ci sono state ben due riunioni pubbliche, con precisione il 2 ottobre ed il 10 ottobre scorso, allorquando gli stessi sono entrati nelle classi ed hanno sostato per un lungo tempo per poter osservare e, quindi, constatare con mano quanto rilevato dalla ASL.
Da parte nostra, nel rispetto del ruolo che ci è stato assegnato, ringraziamo pubblicamente i genitori che senza timore e con coraggio, nel rispetto prima di tutto dei bambini, ci hanno segnalato la questione e giornalmente si battono e pretendono una struttura sicura e rispondente alle norme igienico-sanitarie.
Non risponderemo ai Verbali di riunioni “informali” che si sono tenute presso circoli o bar tra i rappresentanti di classe, che hanno avuto il solo scopo di rassicurare con il “sentito dire”, ma registriamo con enorme rammarico che anziché guardare quelle foto ci si è preoccupati di inviare anatemi a chi le avrebbe scattate.
Perché, se oggi quella “baracca” è un briciolo più decente e sicura, è proprio grazie a quelle foto che ci sono state inviate!
Una situazione incresciosa sulla quale crediamo sia opportuno anche un intervento del Provveditore, Prof.ssa Rosa Grano.
Ovviamente andremo fino in fondo affinché vengano accertate eventuali responsabilità, in capo alla dirigenza scolastica, all’amministrazione Aufiero e all’ufficio tecnico comunale, per aver esposto ad eventuali rischi i bambini delle elementari.