Un aiuto alle persone indigenti che possiedono un cane o un gatto ma soprattutto un’attività per assistere i randagi e cercare di ridurre il fenomeno.
Il Comune di Grottaminarda, attraverso vari step, (delibere di Giunta n. 51, n. 82 e n. 161 del 12/03/2019, 16/04/2019 e 24/09/2019) ha istituito il servizio di assistenza sanitaria degli animali randagi nonché quelli presenti in nuclei familiari in condizioni di indigenza, per almeno venti esemplari, attraverso visite medico veterinarie e diversi trattamenti.
Possono beneficiare del servizio tutti i proprietari facenti parte di famiglie indigenti il cui reddito familiare complessivo annuo non sia superiore agli ottomila euro e che siano in possesso di un animale munito di microchip. In caso di animale appena adottato, o appena rinvenuto in strada, la famiglia di adozione dovrà provvedere, nel termine di 15 giorni, alla relativa microchippatura.
I trattamenti previsti sono: visita di ingresso e visita di controllo, sverminazione, vaccinazioni preventive, richiami, prelievi ed esami ematici (emocromo e ricerca del parassita Leishmania), trattamenti antiparassitari di origine endogena ed esogena.
Per richiedere i trattamenti previsti è necessario produrre apposita istanza, munita della prescritta documentazione, indirizzata al Comando dei Vigili Urbani che provvederà ad esaminare i requisiti per l’accesso al servizio.
L’istanza va redatta sull’apposito modello da ritirare presso il Comando di Polizia Municipale o scaricabile dal sito www.comune.grottaminarda.av.it dove è possibile consultare l’avviso e quindi ogni altro dettaglio per la presentazione della domanda.
Come detto per giungere a questo avviso l’Amministrazione comunale ha affrontato vari step approvando una serie di atti: “Innanziatutto – spiega il vicesindaco Marcantonio Spera – ci siamo dotati di un Disciplinare, poi di un Piano operativo di intervento per l’affidamento delle attività di prevenzione del randagismo, cura e benessere degli animali d’affezione a due veterinari, abbiamo stabilito i Criteri attuativi ed infine abbiamo lanciato l’Avviso pubblico. L’auspicio è innanzitutto di poter assicurare le migliori condizioni di salute di cani e gatti di proprietà di persone che non hanno molte possibiltà economiche e pur essendo affezionatissime ai propri animali non riescono ad assicurare loro ogni cura; l’altro obiettivo è di spronare la regolarizzazione delle adozioni e naturalmente contrastare il fenomeno del randagismo”.