di Lucio Ianniciello
Domani i lupi scenderanno in campo per il secondo turno di Coppa Italia di Serie C, avversaria la Cavese al Partenio Lombardi. Si giocherà alle 20.30. Una manifestazione da non sottovalutare visto che la vincitrice della manifestazione accederà ai play off nazionali per la Serie B saltando due turni preliminari. Capuano ne e’ più che consapevole: “Ci teniamo. E’ normale che farò la turnazione. Sono interessate anche la società e il pubblico. Inoltre c’è una nuova regola, vincere domani significherebbe essere a 3 partite dalla finale. Ci sono tutte le attenzioni per questa gara, giocherà anche chi non ha mai giocato ma la squadra sarà equilibrata. Puntiamo a passare il turno, come la Cavese che e’ una buona squadra e non attraversa un momento felicissimo”. Fa qualche nome dei giocatori che non prenderanno parte al match, inoltre analizza la sconfitta di sabato scorso a Catanzaro: “Non giochera’ Morero, probabilmente Illanes. E’ importante il campionato, giocheremo lunedì e la classifica ci preoccupa. Ho rivalutato Catanzaro, le due sconfitte non mi agitano. La squadra e’ in crescendo, sabato abbiamo commesso errori da polli. C’erano dei codici sui quali abbiamo preparato la gara, nel primo gol uno di questi e’ stato disatteso per eccesso di generosità. Siamo rientrati in gara. Ero convinto che avessimo pareggiato, poi e’ successa un’altra disgrazia. Probabilmente non sono riuscito ad entrare nella mente di Giuliano Laezza che e’ un giocatore fortissimo, nonostante lo avessi ripetuto con veemenza. La squadra mi fa stare tranquillo, c’è identità ma ci vuole almeno un altro mese per diventare un team di Capuano. Nella pressione esterna dobbiamo essere più cattivi, ringrazio comunque i ragazzi”.
Attenzione su Micovschi e Albadoro, sempre relativamente alla gara giocata in Calabria: “Noi lavoriamo in funzione dell’avversario. Ho la schiettezza di dire che sono stato troppo presuntuoso a portare la squadra nei loro primi 20 metri e a non essere raccolto come a Terni. Se Micovschi segnava, se non ci fossero stati quei 3 cm di differenza sarei un fenomeno. Il ragazzo deve crescere, chiaro che Albadoro protegge di più Charpentier, diversamente sarebbe più attanagliato. Contro il Catanzaro giocherei sempre come ho fatto sabato, Micovschi sottopunta e ricerca della profondità. Contento sia del romeno che di Albadoro”. Questione portieri, al Ceravolo ha giocato Abibi, nelle precedenti 3 gare con Capuano Tonti: “Vanno aiutati, non vivono un ottimo momento ma hanno la mia fiducia illimitata. Non c’è nessun dualismo”. Per Capuano ci sono errori di diversa valenza: “L’errore tecnico-individuale non mi preoccupa, mi arrabbio per l’errore di concetto. Sono molto dispiaciuto per quello di Laezza a Catanzaro”. A livello numerico c’è qualche problema in difesa: “Ringrazio De Marco che si è adattato, li’ siamo un po’ carenti. I problemi di natura societaria hanno bloccato Di Somma”.
Dice la sua sull’eventuale cessione dell’Us Avellino oltre che del concordato in bianco che dovrà essere presentato domani: “La squadra pensa solo al campo, io ho il dovere di esularla. Aver fatto 4 punti in 4 gare con avversari di quel calibro e’ stato importante. Ora dobbiamo pensare alla Cavese, poi al Potenza. Sono convinto che i problemi si risolveranno prestissimo. Da domani l’Avellino avrà un futuro molto importante”. Non manca la domanda sul “mistero” Alfageme: “I nostri giocatori li dobbiamo proteggere. Louis gode della mia stima. Dovrà e potrà fare meglio. Si allena con la voglia di un ragazzino. I miei ragazzi sono i più forti”. Si tiene stretto il lupo: “Allenare l’Avellino e’ un desiderio di molti e un privilegio di pochi”. Anche il Potenza, battuto 0-3 dalla Reggina e prossimo avversario dei lupi in campionato, ha avuto da ridire su alcune decisioni arbitrali nel match contro la capolista: “Noi abbiamo perso 1-2 e non meritavamo. Io vivo in provincia di Potenza, ci tengo ma mi pare non ci siano stati episodi eclatanti tranne il trenino di Bellomo. Con lo 0-3 c’è poco da parlare. Io non mi sono lamentato, ma contro la Reggina la terna arbitrale era in un momento no”.