di Redazione sportiva
Nessuna presentazione del concordato in bianco, questa la decisione della Sidigas. Oggi si sarebbe dovuto procedere e invece tutto slitta al 19 novembre, giorno dell’ udienza. La nuova strategia e’ quella della ristrutturazione del debito per evitare il fallimento, c’è l’assenso della sezione fallimentare del Tribunale di Avellino. A questo punto escono di scena i commissari giudiziali. L’amministratore delegato Sidigas Dario Scalella provvederà a ripianare il rapporto con i creditori. L’effetto sulle società sportive e’ il seguente: la Scandone attualmente e’ in gestione e niente cambierà, per l’Us Avellino slitterà la cessione, data per imminente in questi giorni. L’Ap Green dovrebbe farsi da parte visto il dilatarsi del tempo, altri due gruppi interessati, uno fa riferimento ad una cordata di Maddaloni con intermediario Sabino Aquino, l’altro ha in Aniello Martone, ex Casertana, il punto fermo. Alla finestra D’Agostino. La telenovela continua.