Prosegue l’azione dei Carabinieri del Gruppo Forestale di Avellino, costantemente impiegati in servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale di Avellino, finalizzati a garantire sicurezza e rispetto della legalità.
In particolare, negli ultimi giorni:
- i Carabinieri della Stazione Forestale di Forino a seguito di controlli relativi alla commercializzazione di “shoppers”, hanno elevato una sanzione amministrativa di 5mila euro a carico della titolare di una ditta di Montoro ove venivano rinvenute per la successiva distribuzione e vendita borse di plastica prive delle indicazioni e dei marchi previsti dalla normativa vigente. Le borse, per un peso complessivo di 307 chili ed un valore di circa 2.500 euro, sono state sottoposte a sequestro;
- i Carabinieri della Stazione Forestale di Mirabella Eclano, a seguito di controllo agroalimentare eseguito congiuntamente ai colleghi della Stazione Carabinieri di Mirabella Eclano e personale dell’A.S.L. di Avellino, hanno elevato sanzione una sanzione amministrativa pari a euro 2.500 a carico del titolare di un locale ristorante ove rinvenivano prodotti alimentari privi di sistema di rintracciabilità per un quantitativo di circa 20 chili (pasta surgelata, mozzarella, verdure, spezie) e contenitori di olio di oliva non etichettati conformemente alla vigente normativa. Gli operanti procedevano pertanto al sequestro amministrativo e alla distruzione sul posto degli alimenti;
- i Carabinieri della Stazione Forestale di Bagnoli Irpino hanno elevato elevavano sanzioni amministrative per un totale di 768 euro a carico di otto persone che, in località Laceno del comune di Bagnoli Irpino, conducevano al pascolo animali di specie ovina, nonostante il pascolo nelle aree demaniali al di sopra degli 800 metri fosse consentito fino al 31 ottobre;
- i Carabinieri della Stazione Forestale di Forino hanno elevato una sanzione amministrativa di 100 euro a carico di un uomo del posto che, in agro del comune di Montoro, veniva sorpreso in possesso di funghi epigei appena raccolti, privo del tesserino regionale.
Gli operanti procedevano pertanto al sequestro e alla distruzione sul posto di circa 7 chili di funghi.