Premette che «un Governo va giudicato dai fatti» e che «non sarebbe corretto esprimere ora una valutazione perchè l’esecutivo Renzi è stato costituito solo ieri». Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, esprime, però, quello che, a suo avviso è un elemento di preoccupazione e cioè che «non ci sia più il Ministero per la Coesione territoriale». «Se posso, mi permetto di dare un consiglio al premier: non disperda le professionalità di quella struttura», dice. Per Caldoro, si potrebbe pensare a una delega sulla questione, da affidare a un sottosegretario. «Al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Graziano Delrio – precisa. – La decisione spetta a Renzi, ma mi auguro che non voglia disperdere le esperienze anche perchè sono convinto che la coesione territoriale sia elemento centrale e non periferico». «Come Regione e come è naturale che sia, abbiamo sempre collaborato con il Governo nazionale. Anche a questo esecutivo chiediamo risposte per il Sud, forti e incisive affinchè il Mezzogiorno sia in testa all’agenda di governo, è un tema prioritario per l’Europa». È su questo che Caldoro sottolinea di «aspettare delle risposte dal Governo». L’assenza di personalità del Mezzogiorno dalla squadra di Governo «per me è un limite, ma può non esserlo nell’azione dell’esecutivo». Diversa la questione della mancanza del Ministero della Coesione territoriale, «importante soprattutto di fronte alla programmazione dei nuovi fondi 2014-2020 e che abbiamo conquistato in questi mesi con il Governo». «La trattativa è a un punto difficile. Sono stato più volte a Bruxelles per difendere le nostre risorse». «Spero che sia richiamato a fare il viceministro, magari con deleghe a cui lui aspira». Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, commenta così l’assenza dalla lista dei ministri del Governo Renzi di Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno e dice: «Non vedo alcun nesso tra l’esclusione e una candidatura alle regionali del 2015». «Essere membro del Governo non esclude fare una battaglia per le regionali dopo – afferma – Capisco la differenza tra fare il sindaco e il viceministro perchè là c’è incompatibilità, ma non per candidarsi». «Può farlo da membro del Governo come da altri ruoli», aggiunge e sottolinea che, a suo avviso, sarebbe «giusta una riconferma al Governo». «Mi auguro – conclude – che la Campania non perda un membro del Governo».