di Lucio Ianniciello
Il tecnico reatino Caneo accetta la sconfitta e guarda avanti: “L’Avellino ha meritato, perdere 3-1 o 5-1 poco conta. Sono importanti le basi. Con questa mentalità dobbiamo migliorare la nostra classifica e per farlo servono migliorie alla struttura di squadra. Ora siamo corti. Nessuno vuole andare via, non ci sono più fughe”. Si parla anche della sconfitta a tavolino contro la Reggina e di un campionato che ha subito uno scossone notevole in termini di credibilità. Se il Rieti non si fosse presentato per la seconda gara sarebbe stato estromesso: “I danneggiati siamo stati noi con il -1 in classifica oltre allo 0-3. Gli altri hanno semplicemente perso con la Reggina che è la squadra più forte di questo girone. Naturalmente mi riferisco ad una gara, con la seconda saremmo fuori. Sono solidale con la società. Io avevo seguito la decisione dei giocatori nello scorso match”. Intanto è arrivato il vecchio proprietario Curci al posto dell’Italdiesel che in poco più di un mese ha determinato 12 giorni di sciopero per i giocatori che erano indietro di 4 mensilità.