di Lucio Ianniciello
Domani Avellino-Ternana al Partenio Lombardi, ottavi di finale della Coppa Italia di categoria. Dalla Cavese agli umbri, sale sensibilmente il livello di difficoltà. Capuano dice chiaramente: “Se non fosse stato per questo campionato incredibile della Reggina, loro sarebbero assolutamente in linea con le aspettative. È allenata da un ottimo allenatore. Partiamo sfavoriti ma ce la vogliamo giocare per i quarti. Quella di domani per noi ha la stessa valenza di una gara di campionato”. Come si sta preparando l’Avellino alla sfida con i rossoverdi: “Loro hanno un giorno in più di riposo visto che hanno giocato sabato. Ieri abbiamo fatto defaticante, si è lavorato su quelli che non hanno preso parte alla gara di domenica. Oggi farò un allenamento in funzione del match con la Ternana, domani andremo nei dettagli. Da parte nostra c’è conoscenza didattica, non è una scusa il poco tempo a disposizione. Dovremo mettere una squadra equilibrata, giocheremo contro un avversario nettamente più forte”.
La vittoria di domenica contro il Rieti ha fatto respirare i lupi dopo 4 ko consecutivi, in 18′ 3 reti per blindare il match: “Mi dispiace che da alcuni sia stata sminuita la vittoria contro il Rieti. Abbiamo fatto scalate frontali, se si rompe la prima pressione potevamo avere problemi nel non avere più schermo nell’uno contro uno. È stata una cosa studiata. Nel secondo gol siamo stati noi ad indurre all’errore il Rieti perché De Marco sapeva che doveva salire con i tre sullo scarico. Il Rieti è una grossa squadra, ha battuto la Cavese in trasferta oltre alla Viterbese”. Fuori dal campo fari puntati sul Cda Sidigas, poi Capuano risponde ancora sulla mancata convocazione di Albadoro domenica scorsa: “Il Cda non mi interessa. In questo momento la società non ci fa mancare nulla. Organizzazione perfetta, sarò servo di questa maglia fino a quando avrò l’opportunità. Su Albadoro è stata presa una decisione di comune accordo con la società. Non ha fatto nulla di grave ma è venuto meno a delle regole. Nessuna polemica e spero sia finita”.
Domani al Partenio Lombardi si gioca in gara secca: “Bisogna muovere tante pedine, eventualmente ci sarebbero pure supplementari e rigori. Potrebbe essere lunga. Ci giocheremo le nostre carte. Mi auguro che il pubblico ci dia una mano, per loro non ci sono aggettivi”. Le aspettative: “Mi accontenterei di vincere come a Terni in campionato. Li’ ci fu una grande attenzione, sofferenza. Se loro avessero segnato non avrebbero rubato nulla. Mi andrebbe bene spuntarla al 120′ con il loro portiere che si butta la palla dentro”. Ancora qualche battuta su Avellino-Rieti, respinge la fortuna per i suoi: “Loro difendevano a zona sul primo gol. Parlare di fortuna mi sembra esagerato, dovevamo vincere 7-1. Fino al 3-0 eravamo dei piranha”. Turnover domani? “Cambierò qualcosa ma schiererò una squadra forte. Noi vogliamo andare avanti”.
Risponde a Gallo, allenatore della Ternana: “Le sciocchezze le dice lui, io dissi che loro difendono con due linee schiacciate come la Fiorentina e noi portammo due giocatori sulla palla per un ingresso di Zullo tra le linee e Charpentier dietro. Fummo un po’ fortunati ma il problema è che se ballano a loro favore 10-12 milioni di differenza rimani male quando perdi. Gallo è un grande allenatore”. Contro il Rieti vittoria convincente, eppure qualcosina non è andata giù a Capuano: “Ogni tanto dobbiamo essere masochisti, la loro occasione con palla lunga e noi volevamo stopparla. Comunque avevamo speso tanto nella prima mezz’ora, poi ho inserito Silvestri per ricompattarci”. Nessun problema per Charpentier nonostante abbia lasciato il campo contro il Rieti nella ripresa, pensiero solo alla Ternana: “Ha avuto un problema e l’ho tolto ma si è allenato regolarmente. Non mi risulta che non possa prendere parte al match di Coppa Italia. Da domani penseremo alla Viterbese”. Ultima riflessione sul talento francese: “Charpentier è un po’ indolente in allenamento, io lo massacro. E’ fortissimo, di un’altra categoria, può puntare alla A. Non è una prima punta. Deve attaccare l’ampiezza in orizzontale. Aveva il difetto che scopriva la palla di spalle, oggi paradossalmente non la scarica di prima e la tiene troppo. Noi enfatizziamo le sue qualità, contro il Rieti ha fatto un gol alla Bettega. È bravo a fare salire la squadra, ad attaccare la profondità lunga. Complimenti a chi l’ha portato. Dissi lo stesso per Maistro l’anno scorso ed ora e’ nazionale under 21. L’Avellino però ha qualche altro buon giocatore”.