Siglato il protocollo d’intesa del progetto BioWine finanziato nell’ambito del PON Governance 2014-2020 su iniziativa dell’Agenzia per la Coesione Sociale, in virtù del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale dell’Unione Europea.
L’incontro si è svolto a Castelfranci presso l’agriturismo “Montagne Verdi” e ha registrato la presenza dei sindaci sanniti, irpini, cilentani e lucani convolti nel progetto. Presente anche Maurizio Petracca consigliere regionale e presidente della Commissione dell’agricoltura.
I comuni che rientrano nel progetto sono: San Pietro di Feletto dell’area Docg della provincia di Treviso, Guardia Sanframondi (ente capofila), Castelvenere, Sant’Agata de’ Goti e Solopaca in provincia di Benevento; Caggiano e Sant’Angelo a Fasanella in provincia di Salerno; Castelfranci in provincia di Avellino; Roccanova e Grumento Nova in provincia di Potenza.
L’obiettivo è proseguire le attività promosse nell’ambito del progetto che vedrà nelle prossime settimane l’adozione, da parte degli enti coinvolti, di un Regolamento Intercomunale di Polizia Rurale, strumento efficace per una corretta gestione del territorio e per lo sviluppo di azioni tese a diminuire l’utilizzo dei prodotti fitosanitari, accrescere la sostenibilità delle produzioni vitivinicole e agricole in generale in un’ottica di risparmio energetico.
All’incontro ha partecipato l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Avellino rappresentati dalla consigliera Natalia De Vito. “Questo progetto è importante perché sfrutta pienamente i punti di forza di ogni territorio e aiuta a comprendere, anche negli ambienti politici, le ragioni della coesione territoriale. E in questo l’esperienza dell’area del Prosecco DOCG è veramente esemplare, perché ci stiamo rendendo conto che nelle realtà dove è presente un meccanismo di coesione piuttosto robusto, le cose vanno meglio che altrove. Ecco perché questo tipo di progetto è importante: è importante perché è specifico”.