Il grande jazz torna a essere riproposto a Gesualdo come augurio musicale per il nuovo anno. Saranno i Licaones, quartetto specializzato in musica lounge e acid jazz, ad esprimere in note e in modo originale il buon auspicio. L’evento, che si terrà domenica 5 gennaio, alle 21.00, nella chiesa di San Nicola, è promosso dall’Amministrazione comunale, dall’Istituto Italiano di Studi Gesualdiani e dalla Fondazione Carlo Gesualdo.
Ai fiati Mauro Ottolini (trombone) e Francesco Bearzatti (sax), affermati protagonisti della scena jazz italiana e internazionale. Compositori votati alla sperimentazione e arrangiatori di grande inventiva, Ottolini e Beartatti trovano un’ideale quadratura con l’organista Oscar Marchioni e con il batterista Paolo Mappa. Tra le formazioni jazz più apprezzate, i Licaones sono noti per l’abilità nel mescolare l’acid jazz ad elementi blues, funky, latin. Il gruppo, nato a Verona nel 2001, ha suonato moltissimo tra il 2003 e il 2006, tra Italia e Francia. Dopo un periodo di riflessione, all’inizio del 2018 il gruppo è tornato sulla scena in occasione dell’Umbria Jazz Winter. Memorabili sono le quasi 14mila copie vendute, circa quindici anni fa, dei dischi “Licaones Party” e “Licalecca”.
Brani interpretati con verve e ironia, esuberanza scenica e improvvisazione jazzistica eseguita con estro sapiente caratterizzeranno il concerto del 5 gennaio a Gesualdo.
«Siamo orgogliosi di poter riproporre il jazz di livello internazionale a Gesualdo – ha commentato il Sindaco di Gesualdo Edgardo Pesiri, già presidente della Fondazione Carlo Gesualdo -. La rassegna musicale “Gesualdo in Jazz”, fondata dalla Fondazione Carlo Gesualdo, ha portato nella nostra cittadina jazzisti di spessore, noti a livello mondiale, come Fabrizio Bosso. Quest’anno ospiteremo nuovi, grandi artisti, convinti che la musica è un potente veicolo di emozioni e di positività».