Si è conclusa ieri, venerdì 31 gennaio 2020, con una interessante ed appassionante lezione del prof. Alessio Russo sulla didattica delle funzioni continue, la quarta edizione della Settimana Scientifica, organizzata dai Dipartimenti di Matematica e di Scienze del Liceo Scientifico “P.S. Mancini” di Avellino.
È stata una manifestazione culturale intensa e coinvolgente, che ha visto una cospicua affluenza di docenti e di alunni, che hanno seguito con interesse e viva partecipazione le varie sessioni pomeridiane tenutesi presso l’auditorium dell’Istituto.
Professori universitari, ricercatori ed esperti si sono alternati in questi giorni, relazionando con competenza e passione su argomenti di grande attualità relativi ai rispettivi campi di specializzazione.
Dopo la chiara ed ispirata introduzione della D.S. del Liceo Mancini, la prof.ssa Paola Anna Gianfelice, sempre pronta a recepire e sostenere le iniziative culturali avanzate dal corpo docente, si è partiti dalla cosmologia, con le teorie sull’evoluzione dell’universo brillantemente esposte dal prof. Feoli dell’ università degli studi del Sannio, per poi passare alle recenti frontiere della farmacologia e della medicina personalizzata, con i relatori Dott. Fontana del CNR e Dott. Viglietto dell’università degli studi di Catanzaro. È stata poi la volta dei sorprendenti sussulti del moto browniano, descritti con brio e rigore dal prof. Di Crescenzo, docente di probabilità e statistica presso l’ università degli studi di Salerno, a cui ha fatto seguito un’esplorazione del territorio sotto le lenti della vulcanologia e della geologia fornite dai professori Giacomelli e Scandone dell’ università degli studi Roma Tre, per finire con una pregevole prospettiva sulla continuità in analisi matematica, offerta dal prof. Alessio Russo dell’ università della Campania “Luigi Vanvitelli” di Caserta.
Tutti i relatori hanno avuto la capacità di entusiasmare e affascinare i corsisti, i quali hanno tratto da questi seminari occasione di riflessione e arricchimento culturale, e hanno partecipato con domande spontanee e pertinenti, evidente segno di interesse e coinvolgimento nello studio delle discipline STEM.
È sempre importante e utile confrontarsi con specialisti, aprirsi a nuovi stimoli culturali e andare oltre le “frontiere” dei programmi scolastici. È così che si cresce e si migliora, e questo vale non solo per gli studenti, ma anche per gli esperti, che sono posti di fronte alla sfida, sempre più difficile ma quanto mai necessaria, di raggiungere gli uomini e le donne di domani, cercando di abbattere la diffidenza verso la cultura scientifica e mostrare il bello, oltre che l’utile, della ricerca.
Ringraziando organizzatori e relatori, che hanno lavorato in sinergia e armonia, si dà appuntamento alla prossima edizione.