Di professione è ben stimato medico, operativo nei servizi del “118” nell’Asl – Avellino e laurea conseguita alla Federico II, dopo aver frequentato il Liceo classico “Pietro Coletta”, nel capoluogo d’Irpinia. Vive e risiede a Mercogliano ed è nato a Quindici, nel Vallo di Lauro, con cui conserva radicati e profondi legami familiari e saldi rapporti d’amicizia. E con gli impegni della quotidiana osservanza dei principi del giuramento reso ad Ippocrate per l’esercizio dell’attività medica, combina e vive variegati interessi artistici ed estetizzanti, polarizzati dalla passione della Poesia, con incursioni significative negli ambiti della conoscenza e divulgazione di aspetti, tradizioni e usi locali, concedendosi alla pittura figurativa e paesaggistica.
E’ Andrea Santaniello, ch’è stato gradito ospite del Circolo soci-culturale L’ Incontro per la presentazione del quaderno-silloge, intitolato “ I tuoi occhi”, pubblicato dal Centro culturale di studi storici di Eboli per le Edizioni “Il Saggio”; frutto della sua più recente produzione, il medico–poeta, com’è ormai comunemente conosciuto e chiamato, ne “I tuoi occhi” propone una sequenza di composizioni poetiche, concise riflessioni e brevi racconti, con rapidi flash identificativi sia di Ponzio Pilato, esperto produttore di vino, sia di Claudia Procula, la moglie proprio del prefetto della Giudea che processò Gesù. E Ponzio Pilato avrebbe avuto rapporti con l’attuale territorio di Abellinum – l’attuale Avellino- e dintorni.
Sui contenuti e temi de “I tuoi occhi” – con prefazione di Stefania Russo– hanno conversato, con puntuali letture di versi e brani di prosa Alfonso Gargano, poeta immaginifico e noto dottore commercialista, Peppe Barra, editore, Tina Cacciaglia, scrittrice, e Carlo Melissa, funzionario amministrativo della Federico II, e il medico–poeta. Un sereno e proficuo conversare sull’importanza della poesia, che racconta i sentimenti e il senso della vita.