Si è tenuto questa mattina presso la sede provinciale della Fismic di Avellino una riunione con i lavoratori in mobilità della Cablauto di Pianodardine. Questa vertenza dichiara Giuseppe Zaolino neo eletto Segretario Generale della Fismic di Avellino è l’antenna della crisi industriale Irpina iniziata nel 2009 collegata alla crisi dell’auto. Oggi i lavoratori della Cablauto sono ad un passo dalla disperazione. Per alcuni di loro il mese di Febbraio 2014 è stato l’ultimo mese di mobilità e da oggi sono letteralmente a reddito Zero, la restante parte si troverà nella stessa condizione tra pochi mesi.
La Fismic continua Zaolino ha deciso di sostenere la battaglia di questi lavoratori,dimenticati dagli altri sindacati e dalle istituzioni Irpine perché questa vertenza mette a nudo il fallimento delle politiche a sostegno dell’occupazione messe in campo negli ultimi anni. Sono stati spesi milioni di Euro in formazione e orientamento senza ottenere risultati. I lavoratori della Cablauto continua Zaolino sono testimoni viventi dell’ipocrisia politica e istituzionale. Molti di loro hanno frequentato corsi di riqualificazione senza risultati occupazionali.
Insomma continua Zaolino sono stati buttati milioni di Euro di denaro pubblico serviti solo ad arricchire le società di formazione speculando sui lavoratori Irpini. Bisogna voltare pagina in questo settore continua Zaolino perché è in gioco il futuro di tante famiglie di lavoratori Irpini ed il sindacato può diventare complice di un sistema che invece deve essere rifondato. Da oggi conclude Zaolino si cambia passo e ben presto se ne accorgeranno tutti quelli che in questi anni di crisi e disagio sociale hanno vissuto di rendita.