Manca poco meno di due settimane a quello che si configura come uno degli eventi/scultura più interessanti di questo inizio 2014: il Festival del Bacio. Ormai giunto alla sua terza edizione (dopo lo svolgimento dello stesso format, ma con modalità del tutto diverse, a Sant’Agata de’ Goti), quest’anno sarà Napoli ad accogliere a braccia aperte la rete di persone e relazioni di cui si compone il festival. Proprio per questa sua natura, gli organizzatori l’hanno definito una “scultura antropologica/relazionale”, non un festival inteso nel senso classico del termine, bensì un gesto artistico che attraversi l’intera città. Già da metà febbraio sta montando, infatti, la festa che culminerà nel momento clou della sera del 21 marzo: numerosi team di studenti della scuola di Nuove Tecnologie dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Napoli sono in giro lungo l’immenso percorso di 6km che unisce la Galleria Principe a Piazza Vanvitelli, immersi nella difficile ma soddisfacente opera di comunicazione capillare con tutti gli esercizi commerciali. A questi, infatti, è stato chiesto, con buoni risultati, di allestire le proprie vetrine con le icone simbolo della manifestazione: il cuore pixellato (replica di “Cuore”, la scultura luminosa posta ormai da circa un mese sulla collina di San Martino) ed il cubetto rosso (modulo di “Anima”, altra scultura che verrà collocata lungo il percorso).
Durante la serata del 21 marzo 2014, dunque, si potrà passeggiare lungo le strade di Napoli, immersi in un flusso di relazioni che compone l’effettiva “pennellata” sulla tela della città, diventando parte integrante dell’opera. Intanto si potrà ammirare, ed attraversare, “Anima”, installazione anamorfica composta da oltre 400 cubetti di plexiglass, visibile solo ed esclusivamente da un unico punto di vista. Collateralmente sono previste esibizioni e performances di artisti lungo il percorso e, a Piazza del Plebiscito, sarà possibile interagire personalmente, attraverso uno maxischermo di 60 metri quadri, con il #cuoredinapoli: basterà condividere una foto su Instagram con l’hashtag “#cuoredinapoli” per vedersi proiettati in tempo reale. Gli esercizi commerciali, a cui è stato chiesto di restare aperti sino alle 22:00, offriranno un ulteriore motivo di svago. Inoltre, Radio Kiss Kiss Italia, mediapartner dell’evento, sarà presente con alcuni inviati lungo il percorso.
Il messaggio che sottende l’intera manifestazione è proprio questo: rendersi conto di essere parte di un tutto che fonde le anime dell’intero universo, sottolineando la forza della relazione che esiste tra le entità. Non è una notte bianca e neanche una notte rossa: è un modo per ritrovare qualcosa che tutti, e forse in primis i napoletani, pensano di aver perduto.