Raid dei napoletani al campo Rom di Poggioreale dove una quarantina di persone ha scatenato un attacco con petardi e sassi dopo l’accusa da parte di una ragazzina 16enne di essere stata molestata da due nomadi. Le molestie si sarebbero verificate nella serata di ieri, mentre la minorenne rientrava a casa. Stando a quanto ha riferito ai genitori, due persone di etnia rom l’avrebbero avvicinata e tentato un approccio sessuale, senza riuscirvi.
Poco dopo due suoi cugini si sarebbero recati presso il vicino campo nel quale abita una consistente comunità rom, reclamando la consegna dei due presunti aggressori. Per tutta risposta i residenti del campo avrebbero allontanato i due giovani con le maniere forti. Passa un’ora e scatta il secondo raid: questa volta a presentarsi alle porte del campo ci sono almeno 40 italiani, che iniziano a urlare e a insultare i rom. La tensione sale alle stelle tanto da richiedere l’intervento della polizia, che è riuscita ad evitare il peggio. Visitata in ospedale, la ragazzina di 16 anni è stata trovata in un forte stato d’ansia. Dalla visita specialistica non sono invece emersi segni di violenza. Intanto proseguono le indagini. Intanto da questa mattina furgoni ed auto dei Rom si allontanano dal luogo che da 4 anni occupavano, per tutta risposta, residente del luogo hanno attuato un blocco stradale in via del riposo come forma di protesta. la tensione è altissima.