La Regione Campania ha dato lo stop ala cava Marinelli di Casamarciano, ovvero sospendendone l’attività estrattiva. La decisione è stata presa dal settore Genio Civile della Regione Campania nella giornata di ieri, ma è stata notificata questa mattina al Comun di Casamarciano. Nel provvedimento adottato dagli uffici regionali – si legge – è contestato il mancato rispetto della convenzione siglata tra Comune, Regione e gestori della cava, ma soprattutto viene sancito un altro passaggio fondamentale: l’avvio della procedura per l’estinzione dell’autorizzazione per l’attività estrattiva a Casamarciano. Una decisione che arriva dopo mesi di controlli e ispezioni disposti dagli uffici comunali locali per accertare il rispetto dei parametri stabiliti nella convenzione per le estrazioni. Erano diversi anni che la cava Marinelli è stata oggetto di critiche non solo per la comunità casamarcianese ma per l’intero hinterland, in quanto una presenza scomoda capace di generare timori e preoccupazioni per la salute dei cittadini della zona a causa delle polveri sottili rilasciate nell’aria con l’estrazione. Ora i legali della cava avranno 90 giorni di tempo per rispettare le prescrizioni imposte dalla Regione. In caso contrario scatterà la chiusura definitiva.