a cura di Grazia Russo
26 marzo, giovedì Sant’ Emanuele martire
Nella meteorologia popolare anche gli animali pronosticano il tempo: Il gatto preannunzia la pioggia se con la zampina si liscia l’orecchio, la neve se, si avvicina al camino e si mette di spalle al fuoco. Il gallo se canta ad un’ora insolita avverte il cambiamento del tempo in peggio.
La pioggia è preavvertita dalle pecore quando si raggruppano in tondo e si mettono a muso in giù
Infine, alcuni contadini affermano che anche le mucche pronosticano il tempo, se esse si stendono tutte sullo stesso lato, vuol dire che l’inverno durerà più del solito.
Invece quando raglia l’asino e non la smette vuol dire che presto pioverà: “Quannu lu ciucciu arràglia arràglia priestu care na bell’acqua!”
Infine anche il cane è un essere premonitore, quando si rotola per terra vuol dire che presto si leverà un forte vento e le donne corrono subito a togliere i panni stesi ad asciugare.