Uno scambio di esperienze e di progetti, due realtà regionali a confronto, un programma di collaborazione per obiettivi comuni: questi i reali propositi alla base della visita della delegazione dell’Associazione House Hospital onlus presso l’Hospice di Abbiategrasso, in provincia di Milano, una delle strutture all’avanguardia e modello di riferimento per le cure palliative e le cure domiciliari che operano sul territorio nazionale. Una delegazione dell’associazione campana ha incontrato medici, operatori e volontari, e soprattutto il dottor Luca Moroni, presidente della Federazione Cure Palliative onlus, organismo che ha la sede proprio presso l’Hospice di Abbiategrasso. L’Associazione House Hospital, infatti, è ora anche membro della Federazione Cure Palliative, unico ente accreditato non profit della Regione Campania a farne parte. E nell’incontro tenutosi ad Abbiategrasso, House Hospital ha presentato anche l’attivazione di nuove sedi in Lombardia, Veneto, Piemonte e Lazio.
La Federazione Cure Palliative (Fcp) coordina oltre cento organizzazioni attive oggi in questo settore su tutto il territorio nazionale, rappresentando il migliore esempio di aggregazione e sinergia di forze diverse finalizzate a obiettivi comuni. La Fcp si propone come punto di riferimento a livello nazionale per la cura e il sostegno alle persone inguaribili e alle loro famiglie, promuovendo la cultura della vita fino alla fine, il suo rispetto, le scelte da privilegiare, le priorità, svolgendo attività di corretta divulgazione, di scambio di notizie e di informazioni utili a migliorare la qualità dei servizi erogati sul territorio, sia in assistenza domiciliare sia nelle strutture residenziali come gli Hospice.
“Le onlus – ha dichiarato il dottor Luca Moroni, a margine dell’incontro con la delegazione di House Hospital – hanno assunto un importante ruolo di stimolo e di sensibilizzazione nei confronti del servizio sanitario nazionale e di quelli regionali, affinché si attivassero per soddisfare i bisogni dei cittadini nell’ambito delle cure palliative, le quali si muovono in un duplice ambito, uno di tipo tecnico-professionale rappresentato dalla Società Italiana Cure Palliative, e un altro di carattere organizzativo di cui si fanno carico il mondo del volontariato e le associazioni, e in questo ambito opera la Federazione Cure Palliative, coordinando attività e progetti. Pertanto – ha aggiunto il presidente della Federazione Cure Palliative – House Hospital, per tutto ciò che è riuscita a fare e costruire in Campania, sarà ora coinvolta attivamente in tutte le nostre attività progettuali, in quanto l’associazione campana ha molto da dare alla nostra organizzazione”.
Si tratta quindi, dell’ennesimo riconoscimento ottenuto in ambito nazionale dall’Associazione House Hospital, presieduta dalla dottoressa Rosa Vitiello, che opera da decenni sul territorio campano e non solo con iniziative, programmi di screening e di prevenzione, inoltre è da sempre impegnata a livello istituzionale per l’apertura degli Hospice e per l’applicazione delle normative previste dalle Legge 38 del 2010, che assicura a tutti i cittadini il diritto a curarsi contro il dolore. House Hospital, infatti, è particolarmente impegnata presso il Pain Control Center Hospice di Solofra, il centro residenziale dell’Asl Avellino, l’azienda sanitaria diretta dall’ingegner Sergio Florio, e l’Hospice di Casavatore, guidato dal direttore scientifico Paolo Cesaro.
Sull’ingresso di House Hospital nella Federazione Cure Palliative, il dottor Sergio Canzanella, dirigente dell’associazione e manager per l’Italia meridionale dell’European Cancer Patient Coalition, ha così commentato: “L’adesione a questo prestigiosissimo organismo rappresenta un ulteriore premio per gli operatori e i volontari di House Hospital, che amano solo la politica del fare e non quella del dire o dell’apparire”.