a cura di Grazia Russo
9 aprile, giovedì Giovedì Santo, L’Ultima cena.
Comincia al tramonto il triduo pasquale, costituito dal venerdì, dal sabato e dalla domenica di Resurrezione di Cristo.
In questo giorno, in vari comuni irpini, si raccoglieva la farina tra i fedeli e si impastavano dodici ciambelle di pane. La sera, durante la messa, si rappresentava il rito dell’Ultima Cena.
Al banchetto partecipavano i più poveri del paese, vestiti da apostoli; al termine, dopo che il sacerdote aveva lavato i loro piedi, offriva le ciambelle agli apostoli, i quali vegliavano fino a sabato notte Gesù morto che veniva esposto in chiesa. E recitavano questa preghiera:
Sepolcro glorioso,
dov’è sepolto il Salvatore,
baciamo il crocifisso
e resuscitiamo Gesù Cristo.