La Corte di Cassazione ha annullato le condanne inflitte in secondo grado a personaggi legati alla camorra del vesuviano. Il processo torna, dunque, in Corte d’Appello. Tra gli imputati Aniello Ruocco, capo clan di Piazzolla di Nola e cugino di Giuseppe Ruocco, tra i fondatori del clan di Carmine Alfieri. Era stato condannato a quasi venti anni di carcere per il reato di associazione camorristica. Adesso per lui e gli altri 62 imputati il processo si deve rifare. Nel mirino anche affiliati, boss e gregari di sette spietate organizzazioni criminali: Russo, Rega, Ruocco, Somma, La Marca, Ianuale e Pianese. Numerosi i reati contestati agli imputati: estorsione, associazione a delinquere, violazione della legge sulle armi e sulla droga.