Dopo Calisto Tanzi, anche Berlusconi, a seguito della condanna di agosto per frode fiscale, non potrà più essere chiamato Cavaliere. Infatti oggi si è tenuto il consiglio direttivo della Federazione nazionale dei cavalieri del lavoro che ha esaminato la posizione dell’ex premier, prima del paventato provvedimento di revoca del titolo, Berlusconi ha fatto arrivare al consiglio una lettera nella quale si autosospendeva, rinunciando all’onorificenza.