Bel risultato per la Campania, terza con 18 bandiere blu 2020. Prima la Liguria con 30 e seconda la Toscana con 19, in Italia 385 complessive. I parametri si riferiscono essenzialmente ma non solo alla qualità delle acque. La gestione del territorio, i servizi offerti, l’accessibilità alcuni di altri rilevanti punti di riferimento. Il covid-19 in quest’estate potrebbe creare qualche fastidio e sacrificio di troppo ma l’importante è ritornare sulle spiagge e sulle montagne, possibilmente della nostra bella Italia. A fare la parte del leone in Campania è come al solito il Cilento, 13 lidi premiati, 14 in totale per la provincia di Salerno. Ecco qui sotto le località cilentane che si sono fregiate della bandiera blu:
Centola – Palinuro (Porto/Dune e Saline, Marinella), Castellabate (Lago Tresino, Marina Piccola, Pozzillo/San Marco, Punta Inferno, Baia Ogliastro), Agropoli ( Spiaggia Libera Porto, Lungomare San Marco, Torre San Marco), Ascea (Piana di Velia, Torre del Telegrafo, Marina di Ascea), Vibonati (Santa Maria Le Piane, Torre Villammare, Oliveto), Pollica (Acciaroli, Pioppi) Montecorice (Baia Arena, Spiaggia Capitello, Spiaggia Agnone, San Nicola), San Mauro Cilento (Mezzatorre), Capaccio Paestum (Licinella, Varolato, Laura, Casina D’Amato, Torre di Mare, Foce Acqua dei Ranci), Ispani (Ortoconte/Capitello), Sapri (San Giorgio, Cammarelle), Pisciotta (Ficaiola/Torraca/Gabella, Pietracciaio/Fosso della Marina/Marina Acquabianca), Casal Velino (Dominella/Torre, Lungomare/Isola).
Per la Costiera Amalfitana premiata Positano (Spiaggia Grande, Arienzo e Fornillo).
Infine la quaterna della provincia di Napoli:
Piano di Sorrento (Marina di Cassano), Sorrento (San Francesco/Marina Grande, Riviera di Massa), Massa Lubrense (Baia delle Sirene, Marina del Cantone, Recommone), Anacapri (Faro/Punta Carena, Gradola/Grotta Azzurra).
La consegna riconoscimenti avverrà a Roma, in via telematica, il 14 maggio nella sede della Foundation for Environmental Education.