Il deputato: “I principali portatori di voti Pd e Fi in Campania coinvolti nella stessa inchiesta”
“Le ombre della più misera Tangentopoli tornano ad addensarsi tra i banchi del Parlamento Italiano e sulla Regione Campania. Favori in cambio di sconti sul fitto di un comitato elettorale, orologi di valore e qualche migliaia di euro quale prezzo della corruzione, fino al sostegno per la campagna elettorale di un candidato già al centro di un’indagine per voto di scambio. E nel mirino dei magistrati nomi come Luigi Cesaro e Mario Casillo che trainano percentuali di preferenze elettorali importanti e che, conti alla mano, hanno fatto la differenza per alle ultime elezioni regionali. L’uno per il figlio divenuto capogruppo Fi, l’altro per se stesso e che da 5 anni capogruppo lo è per il Pd. Bandiere diverse coinvolte in un’unica indagine”. Così il deputato M5S Luigi Iovino.