La nota del deputato pentastellato Generoso Maraia.
Il Decreto Rilancio è stato firmato ieri dal Presidente della Repubblica e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 128. L’art. 112 del Decreto prevede la creazione di un fondo da 200 milioni da ripartire tra i comuni dichiarati zona rossa.
I comuni che usufruiranno di questi fondi, è bene specificarlo viste le polemiche pretestuose sollevate nei giorni passati, sono quelli che sono stati dichiarati zona rossa dal Governo lo scorso 8 aprile, ma anche quelli dichiarati zona rossa con provvedimenti regionali per almeno 30 giorni consecutivi.
Si tratta di un finanziamento a fondo perduto per dare un contributo alle comunità che, più di altre, hanno subito ingenti danni economici. Un fondo appena finanziato, con una dotazione ben maggiore rispetto a quello per le Zone Franche Urbane che veniva evocato da più parti.
Mi permetto anche di mettere in evidenza che il Governo sta facendo la sua parte per Ariano, nonostante la comunità di Ariano sia stata isolata dalla Regione e dal Presidente De Luca senza ricevere in cambio né un ristoro economico, né una seria indagine epidemiologica.
Ho lavorato duramente per poter inserire nel testo del decreto questo, e oggi sono felice di poter dire che ho portato a casa un importante risultato per la mia città.
Ho interloquito quasi quotidianamente il vice Ministro Castelli e con il Sottosegretario Sibilia per poter arrivare a una norma che desse ristoro ad Ariano, il cui territorio è stato isolato per 40 giorni. La norma, nella sua forma definitiva, evita di distribuire a pioggia i fondi anche tra i Comuni che sono stati dichiarati zona rossa per pochissimi giorni, con provvedimenti regionali più simili a spot elettorali che a misure di natura sanitaria. Un aiuto concreto alle comunità che hanno sofferto di più durante il terribile periodo che ci siamo appena lasciati alle spalle.
Mi sono impegnato con la mia cittadinanza spiegando con grande trasparenza come stavano proseguendo i lavori, e ho risposto con i fatti a quanti nei giorni passati urlavano il proprio disappunto elettoralmente interessato per l’assenza del territorio di Ariano tra quelli beneficiari del fondo. I provvedimenti si scrivono nelle sedi opportune, per quanto alcuni pensino che basti scrivere comunicati stampa senza sapere di cosa si stia parlando.
Non è il momento delle polemiche, ma spero che in futuro ci possa essere una maggiore e migliore collaborazione tra le forze politiche per raggiungere obiettivi importanti per la collettività.
Ad esempio, ora tocca alla Regione Campania fare la sua parte, richiedendo l’Area di crisi complessa per tutta L’Irpinia, colpita dalle conseguenze economiche dell’emergenza sanitaria e del lungo isolamento della seconda città della provincia.