L'emergenza sanitaria ancora in corso e la stagione estiva alle porte suggeriscono che i territori montani potranno attrarre turisti e visitatori in controtendenza rispetto al passato. Per questo come Federalberghi Avellino siamo convinti che si debba agire subito per mettere in condizione le strutture ricettive dell'intera provincia di Avellino di utilizzare al meglio i mesi estivi e riattivare il circuito economico che ruota attorno al settore dell'accoglienza e del turismo in Irpinia. Già da alcuni giorni abbiamo chiesto al presidente della Provincia Domenico Biancardi e al sindaco di Avellino Gianluca Festa l'attivazione di un tavolo Covid Turismo. Lo scopo è presentare loro una proposta snella e chiara di organizzazione del territorio irpino in vista dell'arrivo di turisti e la costituzione di una struttura di garanzia, controllo e coordinamento dei servizi turistici complessivamente offerti, in collaborazione con le professionalità interne all'ente. Vogliamo lavorare in totale sicurezza e offrire opportunità di vacanza e intrattenimento in una fase nella quale l'Irpinia, a partire dall'altopiano del Laceno e dal capoluogo, può proporsi come meta alternativa ai luoghi storici del turismo nazionale, mettendo in campo una campagna di comunicazione precisa e puntuale e una rete di trasporti pubblici e privati a servizio dei flussi turistici provenienti dalle aree metropolitane. Dobbiamo però cogliere rapidamente l'occasione creatasi e avviare subito un confronto. Facciamo quindi appello alla Provincia di Avellino e al Comune di Avellino affinché si attivi subito il confronto richiesto, consapevoli che oggi più che mai abbiamo bisogno di concretezza e tempi rapidi per affrontare la crisi sanitaria ed economica e proiettarci verso un definitivo, e speriamo non lontano, ritorno alla normalità". Lo dichiara in una nota Gerardo Stabile, presidente di FederAlberghi Avellino.