a cura di Grazia Russo
21 maggio, giovedì San Vittorio, invocato contro fulmini e grandine
Magia tempestaria
Nella nostra civiltà prevalentemente agricola, per scongiurare gli effetti devastanti di improvvise grandinate che avrebbero danneggiato le coltivazioni i contadini usavano varie pratiche rituali:
A Mirabella i contadini incrociavano una roncola e una scure e le legavano all’uscio della casa in campagna o davanti al pagliaio, puntando le parti taglienti verso l’alto, affinché tenessero lontano temporali e grandine.
Oppure c’era chi sparava contro il cielo per far disperdere le nubi cariche di grandine che avrebbero rovinato tutto il loro raccolto.