Ritorna alla ribalta politica avellana il tempestoso rapporto, più volte sfociato in pesanti botte e risposte, ovvero quello tra il sindaco Domenico Biancardi e il consigliere di opposizione Pellegrino Vittoria. Una rapporto che negli ultimi mesi si è fatto ancora più incandescente. A dire del consigliere Vittoria il sindaco non apprezzerebbe le varie uscite pubbliche e soprattutto sulla stampa del suo oppositore, ultima quella sul verde pubblico dove il comune di Avella ha previsto una spesa annuale di manutenzione di circa 35mila euro e che per Vittoria erano soldi sprecati e che si potevano utilizzare in altro modo, visto anche la gravi crisi economica a causa dell’emergenza Coronavirus. Per la verità Vittoria aveva dato anche la soluzione come risparmiare quelle cifre, ovvero far compiere i lavori ai socialmente utile, di cui anche Vittoria ne fa parte, e perché no agli operai della comunità Montana di cui il sindaco è anche presidente. Ebbene il sindaco ha in parte accolto la proposta di Vittoria di utilizzare i socialmente utili per la pulizia del verde pubblico. Infatti in data 11 maggio, con delibera di giunta comunale, è stato stabilito che il consigliere Vittoria, socialmente utile in forza al Comune di Avella, venga utilizzato fin da subito come addetto al verde pubblico e alla sua pulizia. Una decisione questa che Vittoria percepisce come una vera e propria intimidazione politica, per il ruolo che svolge come consigliere di opposizione, e che sempre secondo le sue dichiarazioni non l’unica finora ricevuta, e che non esclude possa sfociare anche in strascichi giudiziari. “Certamente non mi tiro indietro a svolgere anche questo nuovo incarico di addetto al verde pubblico che il sindaco e l’intera giunta hanno voluto affidare al sottoscritto, ma sta di certo che non mi impediranno di svolgere al meglio il mio ruolo di consigliere comunale di opposizione”, ha affermato Vittoria – sarà quello appena iniziato un anno di fine sindacato che il sindaco Biancardi ricorderà più di tutti gli altri già trascorsi.