E’ stata dimessa nella tarda mattinata di oggi l’ultima paziente ricoverata presso l’Azienda Ospedaliera “San Giuseppe Moscati” di Avellino perché affetta da Sars-CoV-2. La donna, una 93enne di Vallata, era assistita dallo scorso primo giugno nell’Unità operativa di Malattie Infettive. Risultata oggi negativa al secondo tampone e presentando un quadro clinico complessivamente buono, ha potuto lasciare la Città Ospedaliera e far ritorno alla sua abitazione. L’Azienda “Moscati”, pertanto, al momento non ha più degenti positivi al Covid-19.«Una bella giornata per l’intera provincia di Avellino – commenta il Direttore generale Renato Pizzuti –, che dobbiamo dedicare a tutti gli operatori sanitari che in questi ultimi mesi hanno lavorato senza sosta per curare i tanti casi nel migliore dei modi. Il dato comunque non deve far abbassare la guardia e se da un lato, per garantire la sicurezza di operatori e utenti, si continueranno a gestire tutti gli accessi come potenzialmente positivi, dall’altro si porteranno avanti tutti quegli interventi tecnico-strutturali programmati per farci trovare pronti a far fronte a un’eventuale seconda ondata di contagi».Dal 5 marzo scorso a oggi sono stati 132 i pazienti affetti da Covid-19 ricoverati presso l’Azienda “Moscati”, 26 dei quali intubati in Terapia intensiva. Il 17 aprile tutti i degenti sono stati trasferiti all’interno del Covid Hospital, realizzato nel giro di poche settimane nella palazzina attigua alla Città ospedaliera fino ad allora dedicata all’attività libero professionale intramoenia. Il 29 maggio l’ultimo paziente ricoverato è stato trasferito nell’Unità operativa di Malattie Infettive e l’attività del Covid Hospital è stata sospesa