Lorenzo Tramaglino dirigente comparto sicurezza fesica-confsal alza i toni <bisogna intervenire per l’incolumità di tutti>.
Due casi eclatanti di assalti armati a portavalori si sono verificati negli ultimi 2 mesi, se da un lato vediamo assalti con modalità militari bloccare autostrade incendiare mezzi pesanti creando una scena da film, nelle ultime invece vediamo modalità di attacchi meno sceniche ma che comunque fa alzare un dato criminale già crescente.
Perché questo accade? è un fenomeno spiegabile coi numeri: gli assalti che riescono fruttano bottini milionari. E in questo momento nessun’altra attività criminale violenta è in grado di assicurare una così alta remunerazione.
Ciò che ci spinge ad inviare una <disamina tecnica> al Viminale e proprio l’espletamento dei servizi di scorta-valori dove in alcuni casi il trasporto viene espletato con due unità ed in altri addirittura da una sola guardia giurata, contro commandi che otto volte su dieci usano kalashnikov oppure esplosivi tipo C4.
Molto sentita dagli operatori del settore, è la necessità di un maggiore supporto da parte dello Stato nel tutelare il lavoro di chi si occupa di sicurezza e trasporto valori.