Sanità e territorio, ecco l’Aggregazione funzionale territoriale. Medicina generale e continuità assistenziale, percorsi di servizio potenziati. In dirittura d’arrivo la campagna per la vaccinazione antinfluenzale 2020\2021
di Gianni Amodeo
Sanità e territorio, un rapporto di primario rilievo sociale, in cui assolve il ruolo di cerniera la Medicina generale, che con le sue articolazioni e finalità concorre a promuovere, con le professionalità e le competenze necessarie, la qualità della vita degli assistiti e delle comunità cittadine. E’ il ruolo di cerniera, che assume maggiore incidenza e importanza a fronte anche e soprattutto degli scenari che si prefigurano per l’annunciato e temuto incremento, tra settembre e novembre, di ricoveri ospedalieri e contagi indotti dal Coronavirus, con cui – va ricordato ed è l’unico dato di certezza scientifica disponibile, di cui bisogna farsi una ragione- l’umanità dovrà convivere, fin quando la sperimentazione e la ricerca non approderanno alla messa a punto del vaccino a lunga durata immunitaria, in grado debellarne gli effetti e la letalità, mentre resta ancora “orfano di una terapia mirata”. Una convivenza insidiosa e complicata, essendo da sostenere con le modalità e le disposizioni di sicurezza personale e sociale note, dal distanziamento metrico all’uso delle mascherine, per finire al rispetto delle norme basilari d’igiene, soprattutto degli ambienti, con tanto spirito di comune buon senso. E’ una questione, per così dire, la cui soluzione- evidenzia la virologa Ilaria Capua, scienziata di conclamato e riconosciuto profilo internazionale per la qualità delle sue ricerche e studi- richiede “l’attiva collaborazione della popolazione e il convinto spirito della responsabilità collettiva”.
E’ una contingenza particolare, quella in atto, che impone ed esige non solo il riassetto logistico ed organizzativo della Sanità pubblica rispetto al territorio e alle sue comunità, con la piena valorizzazione del ruolo della Medicina generale, ma anche un nuovo schema d’interazione tra le figure professionali dei medici generali e gli assistiti proprio in funzione degli obiettivi di prevenzione e contrasto al Coronavirus. In questa prospettiva si colloca l’Aggregazione funzionale territoriale, incardinata nel Distretto sanitario di Baiano, a cui afferiscono i 13 Comuni dell’ Unione dell’Alto Clanio e del Vallo di Lauro.
Un modello di organizzazione, che coinvolge 25 medici, tutti attivi nella cosiddetta Medicina di base dei due ambiti del Distretto, diretto dalla dott.ssa Sabatina D’Andrea; un team di professionisti e professioniste che in stretta sinergia assicurano- ventiquattro ore su ventiquattro– alle comunità cittadine e agli assistiti la Continuità assistenziale, ch’è il cardine della funzionalità della Medicina generale; un’intesa, realizzata, con la definizione delle quotidiane turnazioni orarie a maggio in video-conferenza, indetta dal medico Peppe Colucci, il coordinatore dell’ Aggregazione funzionale territoriale. Un cambio di passo, considerato che i medici di specializzati in Medicina generale, sono “responsabili della cura globale del paziente… Non si occupano della cura della malattia del singolo organo o apparato, bensì si occupano della cura olistica della persona all’interno della società in cui vive …” e partecipano obbligatoriamente al sistema delle Aggregazioni funzionali territoriali, il cui impianto organizzativo e gestionale è realtà da lungo tempo in atto nella Sanità pubblica di varie regioni centro-settentrionali. E’ il sistema della cooperazione professionale, per la quale sono connessi mediante le modalità telematiche alla rete clinica dell’Aft
Il modello-Aft e le sue peculiarità saranno al centro del Focus, promosso ed organizzato dal Circolo socio-culturale L’Incontro, in programma mercoledì due settembre, alle ore 19,00, nell’ Arena del palazzo comunale. Animatore del Focus, sarà il coordinatore del nuovo schema di assistenza in Continuità, il medico Peppe Colucci, che presenterà, per la circostanza, il progetto della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2020\2021 sui territori distrettuali.
Il Focus open air nell’Arena comunale si svolgerà nel rispetto di tutte le misure e disposizioni di protezione personale e sociale, in ordine alla prevenzione e al contrasto al Coronavirus