Chi dava per defunto il Movimento 5 Stelle deve precipitosamente ricredersi.
Il turno di ballottaggio appena trascorso ci ha lasciato in dote una serie di risultati importantissimi, fondamentali non solo per le singole realtà locali, ma anche per indicare a tutto il Movimento 5 Stelle la strada da percorrere e delineare ulteriormente in futuro.
Le vittorie di Ariano Irpino, Manduria, Pomigliano D’Arco, Giugliano in Campania, Matera e Termini Imerese porteranno ad amministrare sindaci espressione del Movimento 5 Stelle o da esso sostenuti. La dimostrazione che il Movimento sa costruire alleanze basate su contenuti e proposte concrete per i cittadini.
Ciò che si sta costruendo sui territori è l’alleanza all’interno di un campo progressista, con tutte quelle forze in grado di segnare la discontinuità rispetto al passato. Trasparenza istituzionale, ambiente, salute, lavoro e partecipazione dei cittadini alle scelte da attuare sono stati i punti cardine di queste alleanze, e dovranno essere la stella polare della prossima azione amministrativa.
Emblematica, in tal senso, è stata la vittoria schiacciante ad Ariano Irpino, ottenuta dalla coalizione a sostegno del neo Sindaco Enrico Franza sulle forze di centrodestra. Una coalizione, appunto, collocata nel campo progressista, e frutto non di tattiche e calcoli elettorali, bensì di un graduale, solido e convinto percorso di costruzione di alternativa politica e programmatica.
Ad Ariano il Movimento 5 Stelle, elemento determinante della coalizione, amministrerà insieme al Partito Socialista Italiano, da cui proviene Enrico Franza, al Partito Democratico e ad esponenti della lista civica Ariano Futura. Un modello vincente e che vogliamo riproporre in futuro.
Ariano, quindi, può considerarsi senza remore, ed a pieno titolo, l’avanguardia di un laboratorio politico di ampio respiro e destinato ad essere decisivo anche a livello nazionale.