Un ben meritato e bel traguardo, quello che taglia la versatile e cordiale Cristina Foglia, a suggello del ciclo quinquennale unico per il conseguimento della prestigiosa laurea magistrale nel Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Federico II, a Napoli; traguardo, gratificato dalla votazione di 110 e lode, che premia sia la linearità e la validità del curriculum seguito, sia la trattazione degli argomenti di tesi analizzati. Una tesi di ricerca in materia penale, calibrata su “Reati bagatellari, reato impossibile e particolare tenuità del fatto. Petty cases, impossible crime and act of particolarly minor gravity”.
Puntuale la discussione sugli argomenti proposti, con relazione del professore Antonio Cavaliere, docente ordinario di Diritto penale, e sottolineata dal plauso della commissione d’esame. Un riconoscimento che onora Cristina Foglia e l’impegno che profonde nello studio, con l’affettuoso augurio della direzione e della redazione del giornale, nel segno di “ad maiora ac meliora semper”. Felicitazioni al padre, Mario, dirigente dell’ Agenzia delle entrate regionale di Napoli, alla madre, Milena, docente del Liceo statale “Carducci” di Nola e alla sorella Silvana che s’appresta a frequentare la Facoltà di Medicina dell’ Università del Sacro Cuore, a Roma