La Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) al tavolo permanente per lo spettacolo istituito dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali. Carmelo Pace: “Emergenza e ripresa richiedono il contributo di tutti”
La Federazione Italiana Teatro Amatori (FITA) parteciperà al tavolo permanente per lo spettacolo e il cinema istituito dal Ministero per i Beni e la Attività culturali e per il Turismo, la cui prima riunione operativa è fissata per giovedì 10 dicembre.
Un invito significativo, quello che il Ministero ha rivolto a FITA, a conferma del ruolo di primo piano che la Federazione riveste nel mondo del teatro amatoriale, del quale è la massima organizzazione di rappresentanza, con i suoi circa 25 mila tesserati e gli oltre 70 anni di attività.
Soddisfatto il presidente nazionale FITA, Carmelo Pace, che commenta: “Avevamo già segnalato quanto fosse importante questa iniziativa promossa da Agis e accolta dal ministro Franceschini. Ci siamo subito attivati perché il teatro amatoriale fosse presente e siamo soddisfatti di questo primo risultato. Abbiamo sempre sostenuto quanto sia complesso e articolato il settore dello spettacolo dal vivo, nel quale la nostra attività ha un peso molto rilevante in termini di spettacoli e di pubblico. Il tavolo non si occuperà solo dell’emergenza, ma anche della ripartenza. Ci auguriamo – conclude Pace – che il nostro contributo possa spostare l’attenzione anche sui luoghi da cui nascono l’interesse e la partecipazione dello spettatore allo spettacolo dal vivo, dove il nostro ruolo è fondamentale”.
Nei giorni scorsi FITA aveva inviato una lettera al ministro Franceschini. “Accogliamo con fiducia – vi si leggeva tra l’altro – l’istituzione di un tavolo che, proprio perché definito permanente, riteniamo nasca dalla consapevolezza che sia l’emergenza che la prospettiva del ritorno impongano il contributo di tutte le componenti dello spettacolo dal vivo”, compreso appunto il teatro amatoriale, voce significativa del comparto, sia sotto l’aspetto culturale e sociale che economico.