I timori legati all’arrivo della variante inglese del Covid e al proseguire dell’ondata di contagi spingono ben 3,5 milioni di italiani a regalare a parenti e amici mascherine, gel e altri dispositivi di protezione individuale anti-Covid. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixe’ divulgata in vista dell’istituzione della zona rossa in tutto il Paese, disposta dal governo nei giorni festivi e prefestivi dal 24 dicembre al 6 gennaio.
Una misura che ha provocato un corsa ai regali con la crisi economica legata alla pandemia che porta quest’anno gli italiani a indirizzarsi soprattutto verso doni utili – sottolinea la Coldiretti – e un esempio sono proprio i dispositivi di protezione individuale come le mascherine ma anche il gel, a partire dalle varianti “green”. Dai modelli più fashion realizzati dalle grandi marche a quelli riciclabili che non inquinano ma anche con forme, scritte e disegni curiosi sono tra le scelte più gettonate.
Una innovazione che – continua la Coldiretti – riguarda anche i prodotti igienizzanti con alcune aziende agricole che hanno, infatti, riconvertito le produzioni usando con rosmarino, timo e altre erbe naturali utilizzati per realizzare soluzioni disinfettanti grazie al matrimonio con l’alcool alimentare di alcuni liquorifici. E non mancano i vivaisti che – continua la Coldiretti – hanno creato siepi e fiori per separare i tavoli e favorire il distanziamento in modo del tutto naturale. La necessità di trascorrere molto tempo in casa ha favorito anche l’acquisto di prodotti alimentari per regalo, secondo l’indagine Coldiretti-Ixe’.
Molto ricercati i cesti enogastronomici scelti da un italiano su 3 (34%) spinti dal ritorno in cucina e dalla tendenza a cercare consolazione nella tavola rispetto alle limitazioni agli spostamenti e alla possibilità di pranzi e cene con amici e parenti.
A livello generale è da segnalare – conclude la Coldiretti – la preferenza accordata dall’82% degli italiani all’acquisto di prodotti locali e Made in Italy che si estende dall’agroalimentare all’artigianato, come evidenziato anche dal rapporto Cna sui regali, per aiutare l’economia nazionale e garantire maggiori opportunità di lavoro a sostegno della ripresa in un momento di grande difficoltà, sostenuta dalla campagna #mangiaitaliano della Coldiretti.