Mattarella sceglie Fico e lo incarica di cercare una maggioranza che regga davvero in un momento così delicato per il nostro paese. Le posizioni dei leader sono diversi ma alcune contingenti, come nel caso di Vito Crimi, reggente del Movimento 5stelle, che non esclude una nuova apertura a Renzi se si trovassero le giuste condizioni. Una posizione che ha creato agitazione e malumore almeno in quaranta parlamentari grillini, pronti, dicono, a lasciare il movimento qualora si tornasse a governare a fianco di Renzi. Tra questi scontenti, emerge Di Battista che afferma: -se dovesse essere così, direi arrivederci e grazie a tutti!-
Renzi, dal canto suo, offre la propria disponibilità a stare in maggioranza ma detta alcune condizioni care al suo partito come quella di ridiscutere ancora molto sul Recovery Plan e sul MES tanto indigesto al resto delle forze di maggioranza.
Calenda fa squadra con la Bonino e si chiama fuori, mentre nel PD serpeggia lo stesso malumore interno al Movimento5stelle di chi con Renzi proprio non vuole tornare al governo.
La destra compatta chiede le elezioni a gran voce e tra non molto Fico dovrà riferire al Presidente Mattarella dopo questo giro di consultazioni.
Tutto lascia pensare che possa riproporsi la stessa maggioranza che ha sostenuto il Conte Bis, solo che questa volta potrebbe essere sacrificato proprio l’avvocato per ripartire con un nuovo nome comune.
Felice Sorrentino