Alle ore 6.30 sono iniziate le operazioni di rimozione di un ordigno bellico risalente alla seconda guerra mondiale individuato nell’alveo di un corso d’acqua nel centro della città di Avellino. Nelle operazioni coordinate dalla Prefettura c’è stato il coinvolgimento del Comando dei vigili del fuoco che ha impegnato il nucleo SAPR per effettuare la ricognizione aerea con droni di tutta la zona rossa, una squadra a presidio della stessa zona, un informatico e un funzionario presenti all’interno dell’unità di crisi istituita presso la Prefettura. Il Comandante ing Mario Bellizzi ha presenziato alle attività del Centro Coordinamento Soccorsi. Il 21esimo Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito Italiano ha effettuato le operazioni di rimozione dell’ordigno e di successivo brillamento presso una cava nel comune di Atripalda.