È ai nastri di partenza. Domani la prima scuola dedicata alla riflessione sulle aree interne in relazione ai cambiamenti climatici, avrà inizio. Il programma della scuola estiva prevede una serie di incontri dedicati agli approfondimenti tematici sui vari aspetti che caratterizzano la riflessione sul progressivo isolamento che sta interessando le aree interne, ora aggravato dalle dinamiche connesse al cambiamento climatico.
Dopo la tre giorni dedicata agli studenti selezionati dalla scuola, sabato a partire dalle ore 9:30 nel Convento di Santa Caterina, Leandro Pisano, curatore della scuola insieme a Serena Olcuire, presenterà con Yukiko Shikata e Aya Murakami, il progetto EIR (Energies In the Rural), che attraverso la sperimentazione di arti sonore e nuove tecnologie, mette a confronto l’area rurale del Fortore beneventano con la prefettura di Aomori in Giappone, facendo emergere l’impatto che lo sfruttamento dell’energia sul territorio ha avuto nei cambiamenti dei territori rurali e delle rispettive comunità.
A seguire nella Chiesa del Convento, Lorenzo Carangelo, responsabile del progetto “Torno spesso”, presenterà un lavoro di ricerca che mette in relazione l’assenza di luoghi di aggregazione e le motivazioni sociali e culturali che portano migliaia di giovani a lasciare il proprio paese d’origine.
A seguire Piero Lacorazza, presidente della Fondazione Appennino, presenterà l’ultimo volume di Raffaele Nigro e Giuseppe Lupo, “Civiltà Appennino. L’Italia in verticale tra identità e rappresentazioni”.
Alle ore 14, ci sarà invece un collegamento in streaming con Kyoto (Giappone) per la performance di Soichiro Mihara in occasione del progetto EIR, che si focalizzerà sulle trasformazioni organiche del compost.
La giornata si concluderà in Piazza XX Settembre, dove a partire dalle ore 20, ci sarà un incontro pubblico sui risultati della Summer School e una conversazione con Alfonso Amendola, Lorenzo Carangelo, Dario Gentili, Marco Messina, Filippo Tantillo. A seguire una live performance di Ghygo, Arturo Camerlengo, Ciro Vitiello e Giuseppe Cordaro. Ma ancora spazio all’arte. Sempre nella serata di sabato verrà presentato il progetto dell’artista ecuadoregna Rosa Jijon e dell’attivista Francesco Martone sul riconoscimento giuridico dei fiumi.
Nella residenza della Summer school saranno inoltre presenti gli artisti Giuseppe Pisano e Sena Karahan che presenteranno al pubblico il loro lavoro.
La scuola di Liminaria è patrocinata dall’assessorato alla Cultura del Comune di San Martino Valle Caudina.