Nel termine previsto dalla legge decorrente dalla data di esecutività della delibera commissariale di ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale, adottata con i poteri consiglio per superare le condizioni di squilibrio finanziario rilevate, la Commissione straordinaria, con delibera n. 19 del 30 settembre 2021, ha licenziato il “piano di riequilibrio finanziario” di durata ventennale, corredato del parere dell’organo di revisione economico-finanziario.
Il piano tiene conto di tutte le misure necessarie a superare le condizioni di squilibrio rilevate e contiene, tra l’altro, una ricognizione di tutti i debiti fuori bilancio riconoscibili ai sensi dell’art 194 del TUEL e per il cui finanziamento l’Ente provvederà anche mediante una rateizzazione della durata massima di vent’anni.
Sconfortante è il panorama costituito dalle passività da ripianare che ammontano ad un importo superiore ad Euro 2.500.000,00, derivanti da debiti fuori bilancio per mancati impegni e pagamenti di ogni sorta di spesa, anche quelle fisse per utenze energetiche, telefoniche, quote associative a vari consorzi pubblici d’ambito, nonché le spese rinvenienti dai fornitori di servizi, quali i trasporti urbani, la mensa scolastica, i libri scolastici, la gestione dell’asilo nido, spese legali rinvenienti da contenziosi di cui sfuggono le ragioni, presumibilmente ascrivibili a liti temerarie.
A fronte di tale dovizia di particolari, certificati contabilmente in atti amministrativi della Commissione straordinaria che snocciola cifre, causali ed anagrafe dei creditori del Comune, fa specie leggere alcuni fantasiosi commenti apparsi su certi profili social dove, nel commentare il D.U.P. di recente approvato dalla Commissione Straordinaria, si lamenta la scarsa trasparenza nella tenuta e nella rappresentazione dei conti dell’Ente.
Ben prima del presente piano di riequilibrio, l’elenco completo dei debiti certi, liquidi ed esigibili, nonché dei debiti fuori bilancio e delle passività potenziali relative al contenzioso in essere era stato ben rappresentato negli allegati alle delibere della Commissione straordinaria di ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario, nonché di salvaguardia degli equilibri di bilancio, rispettivamente la n. 5 del 03/05/2021 e la n. 4 del 26/04/2021.
Quanto sopra premesso non è demagogia, come affermato da alcuni, ma la triste rappresentazione della grave sofferenza finanziaria dell’Ente, che si riverbererà anche sulle generazioni future di Pratola Serra, che subiranno l’aumento delle tariffe dei servizi a domanda individuale, l’utilizzo della leva della fiscalità locale, il cattivo stato del patrimonio immobiliare comunale, anche per via di investimenti in lavori non portati a termine o in opere costose ed inutili (come la tensostruttura destinata ad essere smantellata perché inutilizzabile). Senza tener poi conto del cattivo stato degli impianti sportivi, frutto di gestioni poco accorte.
Questa è la verità e cronologia dei fatti, da rendere ai cittadini con la presente doverosa informazione.