Il deputato: “Farebbe bene a spostare l’attenzione sulle sorti giudiziarie dei suoi uomini più fidati”
“Mi aspetto che l’attenzione che il governatore De Luca ha rivolto in questi giorni al Movimento 5 Stelle, con le sue analisi del voto particolarmente “attente” a mettere la bandierina su questo o quel risultato elettorale, si spostino ora su quel sistema di uomini a lui vicinissimi, arrestati o indagati per reati gravissimi, che vanno dall’aver pilotato appalti alla corruzione elettorale. Massima fiducia e rispetto per il lavoro della magistratura, a cui auguro di far presto luce su una vicenda dai contorni inquietanti, ma è lecito porsi dei dubbi, più che legittimi, su quello che raccontano le carte dell’ordinanza. Affidamenti diretti e milionari da parte del Comune di Salerno sempre alle stesse ditte, i cui referenti sarebbero stati eletti a portatori di voti di professione. Coop affidatarie di lavori pubblici tramutate in contenitori di preferenze per questo o quel candidato. E al centro dell’indagine, un consigliere regionale tra i più votati ed eletto proprio nella lista del governatore della Campania, il sindaco appena rieletto di Salerno e il suo braccio destro. Piuttosto che delle sorti del Movimento, De Luca cominciasse a preoccuparsi di quelle giudiziarie dei suoi uomini più fidati e dei possibili risvolti di questa inchiesta”. Lo dichiara il deputato del Movimento 5 Stelle e responsabile rapporti interni in Campania Luigi Iovino.