Biogem si prepara a dare il benvenuto allo statunitense Martin Chalfie, Premio Nobel per la chimica nel 2008, e annunciato protagonista nella prima giornata del meeting le ‘Due Culture’, idealmente dedicato al grande critico musicale Paolo Isotta, recentemente scomparso. La manifestazione, alla quale anche quest’anno è stata conferita la prestigiosa ‘Medaglia del Presidente Della Repubblica’, si svolgerà, come sempre, nella sede dell’Istituto, ad Ariano Irpino, ma sarà anche integralmente trasmessa in diretta streaming sui principali canali social (Facebook, Youtube e Linkedin) e sul portale Città di Ariano (www.cittadiariano.it).
L’introduzione toccherà al presidente di Biogem, Ortensio Zecchino, che si soffermerà sui successi più importanti conseguiti nell’ultimo anno, come, per citare solo i più recenti, i brevetti di nuove molecole attive sul mesotelioma e su altri tumori solidi, o i progetti di ricerca sull’immunoterapia e sulla genetica dei tumori, tutti caratterizzati da un approccio marcatamente traslazionale. Senza peraltro omettere le numerose attività in corso nel centro di ricerca arianese, non ultima la quotidiana analisi dei tamponi rino-faringei per l’identificazione del Covid-19, o l’intensa stagione didattica e seminariale, o ancora la formazione post-laurea dei corsi UIIP (University Industry Internship Program), in grado di vantare un placement aziendale altissimo. Ai saluti istituzionali, Zecchino farà seguire una introduzione di carattere generale al tema del meeting.
Salirà poi direttamente in cattedra il professore Dino Cofrancesco, tra i massimi studiosi del liberalismo in Italia. Il suo intervento sarà incentrato, in particolare, su Isaiah Berlin, considerato uno dei più eminenti storici delle idee del secolo scorso, noto, soprattutto, come teorico della distinzione della libertà negativa dalla libertà positiva, come filosofo del pluralismo e come grande studioso dell’età romantica. Un tributo, da parte del professore Cofrancesco, a una personalità rispetto alla quale, all’altissima considerazione in cui è tenuta la sua produzione scientifica non corrisponde una reale comprensione del suo pensiero. Il pluralismo propugnato da Berlin, preso sul serio, pone infatti i valori sullo stesso piano, e, secondo Cofrancesco. ‘’non ne permette una gerarchia accettata da tutti, azzerando, col suo rasoio scettico, le certezze di un’epoca come la nostra, che alla politica, per sua natura divisiva, oppone l’etica, il diritto, l’economia, valori universalizzabili che non conoscono frontiere’’.
Da battitore libero, come da tradizione, sarà, invece, l’intervento dello statunitense Martin Chalfie, vincitore del premio Nobel per la chimica nel 2008, assieme a Osamu Shimomura e Roger Y. Tsien, per la scoperta della green fluorescent protein, usata come marcatore in medicina. Ispirandosi al titolo di un articolo scritto circa 80 anni fa dal primo direttore del Princeton Institute for Advanced Study, Abraham Flexner, Martin Chalfie, introdotto dal Direttore Scientifico di Biogem, Giovambattista Capasso, e unico relatore del meeting in video-conferenza, terrà una lezione intitolata ‘Il bisogno costante della conoscenza inutile’. Per l’illustre accademico americano, infatti, il sapere apparentemente inutile è, oggi come ieri, necessario per l’avanzamento dell’industria e della medicina, essendo capace di ispirare nuovi modi per scoprire l’inaspettato, rendendo possibili le rivoluzioni di domani.
Particolarmente ricco in questa prima giornata è anche il programma serale, anticipato dall’inaugurazione della mostra fotografica ‘Narciso’, allestita per l’occasione, e visitabile per l’intera durata del meeting. L’editore Lorenzo Zichichi (Il Cigno), il noto storico e saggista toscano Giordano Bruno Guerri e l’artista di fama mondiale, ma di solide radici avellinesi, Ettore de Conciliis, commenteranno i cinquanta scatti di Ortensio Zecchino dedicati ‘’ai riflessi’’. Si tratta, in particolare, di un’opera cofinanziata dal Piano per la Promozione culturale anno 2021- Regione Campania.
A seguire, e a incorniciare una prima giornata ricca di emozioni, il ‘Notturno a Paolo’, uno spettacolo dedicato a Paolo Isotta, ideato e diretto dal maestro Nazzareno Carusi, che con il suo pianoforte, insieme al quotatissimo violoncello della giovane Ludovica Rana, accompagnerà, grazie anche alle sublimi note di Johann Sebastian Bach e di Franz Schubert, la voce narrante di Lara Sansone. La celebre attrice napoletana darà nuova vita a vari brani del critico-scrittore napoletano, tratti principalmente dai suoi racconti autobiografici ‘La virtù dell’elefante’ e ‘Altri canti di Marte’, all’interno dei quali trova spazio anche il suo profondo amore per la realtà arianese. L’evento, molto atteso dall’intera comunità di Biogem, è un atto di riconoscenza per un finissimo intellettuale, che ha dato tutto se stesso al meeting, e chiude in bellezza, sia pure velata da malinconia, la ricca programmazione del giorno.