Siamo di nuovo alle solite, Forino e la Valle del Sabato “Bombe Ecologiche” riguardo ai roghi Agricoli. Una questione seguita da anni, e se per lunga memoria si riscopre l’archivio di articoli di questi anni ci accorgiamo che puntualmente dai principi del mese di agosto al mese di novembre con il ritorno della classica raccolta di nocciole e castagne, Forino, così come tanti altri territori della nostra Provincia diventa una Ciminiera di Fumi Tossici a cielo aperto. E cosi che ogni benedetto anno si vede ripiombare il territorio , in una questa seria problematica ,legata all’ all’abbruciamento dei residui vegetali (come il caso in essere di oggi 30 Ottobre 2021) che non si riesce davvero a debellare. Immagini davvero sconfortanti di qua, di là postate da tantissimi cittadini stufi, stanchi e spazientiti. Forino avvolta in una nube tossica. Ciò a discapito di un’intera comunità, ostaggio ormai di questa indiscriminata pratica che lede e nuoce alla salute di tutti, ed in particolar modo a quella di anziani e bambini. Una situazione che rasenta davvero l’assurdo, in quanto nel periodo citato, la valle di Forino, come ben notiamo dalle immagini, si trasforma d’un tratto in una “Bangkok” inquinante dove fumo, caligine e polvere la fanno da padrone tutto a discapito della salute di tanti inermi cittadini . Un problema reale e paradossale visto che qualcosa si è tentato di fare con apposita Ordinanza Comunale, ma tantissimo ancora bisogna fare. Situazione paradossale davvero inaccettabile, di un aerosol nocivo e deleterio visto che ormai oltre che avvolgere Forino, flagella anche paesi, e territori viciniori così come sottolineato tra l’ altro dall’ Osservatorio di Montevergine che monitora l’intera Provincia. Noi però in primis osserviamo la nostra Forino e come cittadini non possiamo altro che indignarci di tutto ciò, con la consapevolezza che ormai una vergogna del genere non è più tollerabile. DANIELE BIONDI