Nella storica sede della Feltrinelli in via dei Greci a Napoli c’è aria di Cina. Mario Volpe ha presentato il suo nuovo romanzo “La donna dei grilli” (Diogene Edizioni) aprendo una finestra su un trentennio, a tratti drammatico, sulle condizioni della povertà cinese e sui cambiamenti che hanno travolto questo grande paese.
Mario con il suo stile cristallino e scorrevole ha già conquistato un nutrito numero di lettori che, con rinnovato interesse, non hannofatto mancare la loro presenza lasciandosi coinvolgere da una storia tutta al femminile che l’autore ha saputo modulare con la voce del buon narratore. Relatore d’eccezione alla presentazione è stato il noto scrittore e sceneggiatore Angelo Petrella che ha trascinato il pubblico in un parallelismo tra il quadro narrativo dell’ambientazione tracciata da Mario Volpe e le opere del grande Domenico Rea. Petrella ha sottolineato i bisogni e la struggente umanità che traspare del romanzo al punto che, messe da parte le ambientazione folkloristiche, la “Donna dei grilli” potrebbe essere benissimo la storia di un qualsiasi posto del mondo. Ed è proprio sulla flessibilità di narrare i bisogni, le sensazioni e i sentimenti di altre culture e di altri popoli, come se fossero i propri, che Mario Volpe ha fatto leva per raccontare le sue storie. Lo ha sottolineato con convinzione il moderatore dell’incontro Nino Ragosta, figura storica delle librerie Feltrinelli, sapiente libraio dedito alla scrittura e alla consulenza editoriale.
Nel corso del dibattito il pubblico ha potuto apprezzare alcune letture dal libro direttamente dalla voce dell’attrice Rosaria De Cicco, volto noto e stimata professionista del mondo del cinema e del teatro. Di lei si ricordano le magistrali interpretazione nei film Le Fate ignoranti, Un giorno perfetto, Napoli velata di FerzanOzpetek e di tante altre pellicole di successo, nonché i suoi lavori per la televisione e il teatro.
Con questo libro Mario Volpe aggiunge un altro tassello alla sua maturità di scrittore che, fusa al suo modo di porsi sobrio e ironico, affronta grandi temi sociali con profonde riflessioni e deliziosa semplicità. Pregio apprezzato anche da molte scuole del territorio che attraverso l’associazione culturale “I colori della poesia” hanno promosso gli incontri con i loro studenti.
Siamo certi che il romanzo di Mario percorrerà molta strada facendo breccia nel cuori dei lettori di ogni età.