E’ iniziato oggi, presso il Tribunale di Avellino, il processo a carico di un giovane ventenne del baianese accusato di omicidio stradale aggravato. I fatti si riferiscono allo scorso mese di aprile quando morì schiacciato dal mezzo agricolo che conduceva un sessantenne di Mugnano del Cardinale dopo essere stato urtato da un veicolo che lo precedeva. Secondo i capi di imputazione e le indagini dei Carabinieri della compagnia di Baiano, il ventenne alla guida di una Giulietta, nell’effettuare la manovra di sorpasso del mezzo che procedeva da Monteforte Irpino verso Mugnano del Cardinale, impossibilitato a completare la manovra urtava il mezzo facendolo rovesciare. Dall’urto il conducente del trattore che all’epoca trasportava un carico di legna fino sotto il mezzo e morì da li a poco dopo il ricovero in ospedale. Dalle analisi tossicologiche sul conducente del veicolo Giulietta effettuate presso l’ospedale di Nola fu riscontrato che il giovane si trovava in uno stato di alterazione psicofisica a causa dell’assunzione di cannabinoidi. La difesa del giovane accusato di omicidio stradale, affidata all’avvocato penalista Antonio Falconieri, stamattina davanti al Gup. Dott.ssa Spella, ha depositato una consulenza tossicologica tendente ad escludere lo stato di alterazione così da ridurre notevolmente la responsabilità che in caso contrario è particolarmente grave. La difesa intende cercare di derubricare l’omicidio stradale aggravato in omicidio stradale semplice con una riduzione notevolissima della pena. Il Gip dottoressa Spella, dopo la richiesta del difensore, ha ammesso il rito abbreviato con ordinanza e non esclude la nomina di un perito per accertare l’esistenza o meno all’epoca dei fatti dello stato di alterazione psicofisico. Chiusa l’udienza il giudice ha rinviato per la discussione dell’abbreviato al 16 febbraio 2022. La famiglia del defunto si è costituita parte civile.